Imbufaliti, inviperiti per non dire di più, lo avevano annunciato lunedì in conferenza stampa: “giovedì ci presenteremo in consiglio comunale indossando le magliette che abbiamo stampato (con le scritte in cui si difende la pausa caffé – ndr) per far sentire la nostra voce.”
Ieri sera, invece, tanto pubblico, ma nessun dipendente comunale con la maglietta in cui sostenevano che lavoravano anche durante la pausa caffé, e non solo.
Cos’é successo? perché questo improvviso cambiamento di idee e strategie?
Perché i dipendenti comunali non hanno fatto valere le loro ragioni? Eppure lunedì sembravano davvero determinati. E’ successo qualcosa che ha cambiato le carte in tavola?
E dire che nel corso della seduta consiliare si è parlato anche abbastanza a lungo dei dipendenti comunali, sia per quanto riguarda la pausa caffé con l’assessore Colacino accusata di aver fatto già abbastanza danni da un consigliere comunale e col sindaco Bardone che è intervenuto con un lungo discorso, ma su quest’ultimo argomento faremo un articolo a parte.
30 ottobre 2015