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Non è per niente in regola la fusione Atm/Asmt? Il Comune chiede un parere legale: ci sono problemi?


La sede dell’Asmt

Che succede in Comune a Tortona? Da quasi un anno l’assessore Gianfranco Semino va ripetendo che non ci sono problemi e che la fusione tra l’Azienda Tortonesi Multiservizi (Atm) e l’Asmt di Voghera, è ormai cosa fatta, ma adesso, che si avvicina il momento, tutto potrebbe slittare e di parecchio perché sarebbero emerse situazioni poco chiare che devono essere sviscerate a livello legale.

Il Comune di Tortona che aveva dato sempre per certa l’operazione, infatti, è tornato sui suoi passi ed ha dato incarico allo Studio Legale Galbiati, Sacchi e Associati, con sede a Milano, via Durini 22, di effettuare un’analisi preliminare per l’acquisizione di una quota di partecipazione in Asmt Servizi Industriali spa mediante il conferimento di ATM., volta ad analizzare gli aspetti generali connessi all’operazione sopra indicata nell’attuale quadro normativo di riferimento.

Si tratta di una novità che va a stravolgere la situazione e le certezze promulgate dall’assessore in più occasioni pubbliche, malgrado la minoranza ed in particolar modo Fabio Morreale di Nuova Tortona, abbia sempre sostenuto che si trattava di un’operazione dubbia che potrebbe danneggiare il Comune di Tortona.

Le paure di Morreale, che è un finanziere e conosce bene le possibili implicazioni di questa tutt’altro che chiara operazione per il consigliere comunale, adesso hanno trovato riscontro nella delibera del Comune in cui si chiede un analisi approfondita, a testimonianza che forse questo tipo di operazione non era così semplice come sembrava e soprattutto non era “già fatta” come era stato detto fino a poche settimane fa dallo stesso Gianfranco Semino, assessore alle Società Partecipate

L’assessore Gianfranco Semino

L’incarico, allo studio legale milanese, è stato affidato il 7 ottobre scorso per la somma complessiva di tremila euro di onorario e nei giorni scorsi, una delegazione del Comune fra cui assessori e funzionari si sono recati in visita nello studio milanese per capire se e quali problemi esistessero. I legali lombardi, a quanto pare, avrebbero confermato tutte le loro perplessità, riservandosi di approfondire meglio la questione.

L’operazione che avrebbe dovuto essere effettuata a fine mese o al massimo entro novembre, quindi rischia di saltare e per l’Asmt potrebbe essere un dramma perché senza la fusione con Tortona, l’azienda vogherese non può più effettuare il servizio di raccolta rifiuti a Tortona fino al 30 giugno prossimo, né partecipare al futuro bando per l’assegnazione a partire dal 1° luglio.

Per questo motivo, a quanto pare, Asmt “preme” affinché l’accordo si faccia il più presto possibile e comunque entro fine anno.

E’ evidente però che se lo studio legale milanese emetterà un parere negativo, per quale motivo gli Amministratori tortonesi dovrebbero fare la fusione, col rischio di essere chiamati a rifondere possibili danni erariali?

15 ottobre 2015

 

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