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In 10 anni a Tortona nel turismo incassati zero euro, quasi 6 milioni invece per le multe

castello duomo QTurismo a Tortona anno zero, in tutti i sensi. Neanche un centesimo incassato negli ultimi dieci anni, sia dalla Giunta-Marguati che dalla Giunta-Berutti; in compenso multe a gò gò a Tortona e in periferia con Berutti molto più virtuoso del suo predecessore in questo campo. la Giunta Marguati, infatti, ha incassato 2 milioni 783 mila euro di multe, mentre la Giunta-Berutti ben 3 milioni 37 mila euro con un incremento del 9,1%.

Di seguito la quinta puntata sull’analisi dei Bilanci comunali a cura di Annamaria Agosti

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Andando a vedere nel dettaglio delle varie funzioni del Comune possiamo capire quali siano state le più “ricche” oppure, per dirla in altri termini, quelle che hanno generato maggiori introiti per le casse comunali.

I proventi dalla funzione Amministrazione, che comprendono gli incassi realizzati dagli Uffici Comunali (Anagrafe, Stato Civile, ecc.) variano in base ai volumi di richieste fatte allo sportello, non sono riconducibili a scelte politiche o amministrative, basandosi unicamente su quante pratiche vengono richieste dai cittadini.

Stesso discorso per le entrate della funzione Polizia Locale e realizzate dai Vigili Urbani, per il numero di contravvenzioni elevate. Più i cittadini sono indisciplinati, più il volume delle multe aumenta.

Le entrate sotto la voce Istruzione riguardano i proventi da assistenza scolastica (casa dei bambini), trasporto (scuolabus), refezione e altri servizi riconducibili al settore istruzione come il centro estivo bambini e ragazzi. Dopo aver dato in gestione a privati sia le mense che il trasporto scolastico e la casa dei bambini, alla Giunta Berutti rimaneva solo da sforbiciare (sbagliando) tra le attività estive per i ragazzi, proprio in un settore dove le famiglie riponevano invece un particolare bisogno e necessità di potersi appoggiare ai servizi comunali di assistenza e coinvolgimento per i propri figli.

Sotto l’amministrazione Marguati il centro estivo veniva garantito per le scuole dell’infanzia, elementari e medie con livelli eccellenti di servizio (vissuto personale) e ampia diversificazione delle attività per i fanciulli ospitati. Berutti abolì il centro estivo per i ragazzi delle medie sin dal 2010, e nel 2013, dopo averne già pesantemente depauperato l’offerta in termini di contenuti, venne abolito anche quello per i bambini delle elementari, che si teneva in estate nella bella ed accogliente cornice dello Chalet e del Parco Robinson di proprietà del Comune.

Forse questi tagli, insieme alle tariffe innalzati in maniera eccessiva e quindi non abbordabili dalle famiglie, hanno contribuito al “fallimento” di queste politiche per i giovani, segnando un crollo delle entrate in questo settore, che il trend riportano nello schema riepilogativo ben evidenzia.

 

Il discorso non si discosta molto da quello che riguarda le entrate realizzate dalla funzione Cultura durante manifestazioni o attività culturali: in questa voce rientrano i proventi da gestione di biblioteche, musei e pinacoteche; non avendo la città un museo ed essendo la Pinacoteca gestita dalla Fondazione, i principali proventi sono riferibili al Teatro Civico (o, perlomeno , riguardo gli anni in cui la gestione era in capo al Comune): fino al 2011 l’esercizio del teatro fruttava dai 40mila ai 90mila euro, certamente anche in base al tipo e numero di spettacoli in programma. Peraltro nel 2012 e 2013 vedere gli incassi assottigliarsi da 3mila euro fino all’anno successivo scendere addirittura a soli mille euro dovrebbe, davvero, aprire a delle riflessioni ed esami di coscienza per arrivare con le idee chiare alla scadenza della concessione attuale in capo a privati.

 

In netto incremento negli ultimi due anni il settore Sport, con gli introiti da manifestazioni e corsi del settore sportivo, con un aumento che in certi case è di sette volte tanto (tra 2007 e 2012). Significa che è un settore dove i cittadini sono disposti a spendere, e che andrebbe, pertanto valorizzato.

 

La funzione Viabilità e trasporti incamera gli introiti da parcheggi a pagamento e abbonamento residenti, e tra aumenti di tariffe e parcheggi non più gratuiti ha registrato un vero e proprio “boom”, con un aumento addirittura del 73% dal 2012 al 2013, e del 198% tra il minimo e il massimo sotto l’Amministrazione Berutti. Si ricorda che il parcheggio Passalacqua era stato reso gratuito dalla Giunta Marguati con delibera n. 46 del marzo 2006, delibera revocata dalla giunta Berutti nel maggio 2011, contestualmente ad un aumento delle tariffe di abbonamento residenti e sosta a pagamento. L’ultimo adeguamento risaliva al 2005 sotto la precedente amministrazione. Dal 1 gennaio 2012 la sosta nel parcheggio sotterraneo diventava nuovamente a pagamento, e si potrebbe pensare che tale iniziativa non sia stata particolarmente gradita, se la Delibera di giunta n. 176 del successivo 28 dicembre recitava testualmente “Considerato che durante l’anno 2012 si è riscontrato uno scarso utilizzo del parcheggio Passalacqua che, su una capienza di circa 520 posti auto, risulta utilizzato in media da circa 100 utenti tra abbonati e non”.

 

Sotto la voce Territorio e ambiente rientrano tutti i proventi del settore urbanistica, edilizia pubblica e, dalla dismissione delle attività in ATM e con la successiva vendita di ASMT, dovrebbero fare capo a questo settore anche il servizio idrico integrato ed il servizio smaltimento rifiuti. Il condizionale è d’obbligo poiché di comunicazioni, in tal senso, non ne sono circolate molte.

Gli introiti del settore Sociale sono costituiti dalle rette di asili nido e da quelle relativa a servizi agli anziani (casa di riposo e accoglienza non residenziale). In 10 anni questi introiti sono sestuplicati, il che può essere sinonimo di due cose: o il fabbisogno di questi servizi è aumentato (vero, però non così elevato da essere allineato a queste cifre) oppure sono le tariffe ad essere lievitate (verosimile, e confermato dai continui aumenti sui servizi a domanda individuale messi in atto durante l’amministrazione Berutti)

 

I proventi di beni dell’Ente realizzati dall’affitto o concessione di propri immobili e spazi, quali anche strade, sale ed aree pubbliche. Un introito pressoché costante nei dieci anni esaminati, eccetto il Bilancio 2011, quando il Comune di Tortona, all’atto di costituzione della allora partecipata Società Farmacom, chiese ed ottenne il versamento di 4 milioni di euro, ovvero i canoni di concessione per i primi dieci anni (dal 31 dicembre 2010 al 31 dicembre 2020). Operazione sotto molti aspetti controversa, al punto da attirare anche l’attenzione della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza, poiché la somma pare fosse comprensiva di Iva e proprio su quest’ultimo aspetto (la tassazione Iva) si potrebbe ravvisare danno erariale. Inoltre un dubbio: il contratto di servizio per la gestione delle farmacie comunali prevedeva il pagamento al Comune di Tortona di un canone anticipato relativo ai primi dieci esercizi per un ammontare complessivo di 4 milioni di euro, interamente corrisposto dalla società Farmacom S.r.l. al Comune. Però con la vendita era prevista, oltre alla cessione della proprietà aziendale, anche la cessione del diritto di esercizio delle Farmacie da parte del Comune di Tortona. E per quei 10 anni di canoni già pagati, di cui ne erano trascorsi solo 3?

Non ultimo, gli ispettori del Ministero avevano accertato che l’operazione contabile era stata effettuata in maniera discutibile, alterando gli equilibri finanziari del Bilancio 2010, andando a migliorare artificiosamente il saldo finanziario e consentendo così al Comune di rientrare nel Patto di stabilità.

E’ forse in questo passaggio che si trova una parziale risposta a quel volume di entrate di 64 milioni di euro, completamente avulsi da ogni ordine di grandezza rispetto ai bilanci precedenti?

Annamaria Agosti

21 ottobre 2015

I protagonisti:

Parte politica:
Sindaco (Massimo Berutti)
Assessore con delega al sociale, istruzione (Adelio Ferrari prima, Laura Castellano poi)
Assessore alla viabilità e trasporti (Emanuela Patta prima, Federico chiodi poi)
Assessore alle politiche giovanili e sport (Mario Galvani)
Assessore alla politiche culturali (Giorgio Musiari)
Assessore alle società partecipate (Daniele Calore)

Responsabilità amministrativa:
Dirigente Polizia municipale: Flaviano Crocco
Dirigente servizi istruzione, cultura e sociale: Luisa Iotti
Dirigente territorio e ambiente: Pier Benedetto Mezzapelle

 

Le fonti:

La fonte dei dati è il sito Openbilanci.it .Per le entrate, all’indirizzo a seguire, sostituendo al campo XXXX le 4 cifre dell’anno di consultazione desiderato.

http://www.openbilanci.it/bilanci/tortona-comune-al/entrate/dettaglio?year=XXXX&type=consuntivo&values_type=real&cas_com_type=cassa#consuntivo-entrate-cassa-imposte-e-tasse

Revoca gratuità Passalacqua
http://www.comune.tortona.al.it/allegati/delibera_gc_n.85_23.05.2011_111227030621.pdf
http://www.comune.tortona.al.it/allegati/delibera_gc_n.176_28.12.2012_130103104912.pdf

Canoni Farmacom e indagini della Finanza
http://www.comune.tortona.al.it/Sezione.jsp?titolo=Commissione+enti+Partecipati%3A+si+%C3%A8+discusso+di+Farmacom&idSezione=1637
http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2015/02/27/news/indaga-la-corte-dei-conti-la-finanza-va-in-comune-1.10950706

Rilievi del MEF
https://www.oggicronaca.it/tortona-i-componenti-della-precedente-amministrazione-rischiano-un-procedimento-per-danno-erariale/

 

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