Gli accertamenti dei militari iniziavano a fine settembre quando una pattuglia veniva inviata in un palazzo del centro della città perché un uomo aveva scoperto di essere vittima di un furto di energia elettrica.
Sul posto veniva richiesto il personale dell’Enel che procedeva ad accertare che effettivamente i fili provenienti da un altro appartamento erano collegati con il contatore di una ditta che produce gioielli di cui è titolare la vittima del reato che aveva chiesto l’intervento dei carabinieri. Infatti si accertava che il 52enne si era collegato al contatore della ditta perché ai primi di settembre gli era stata interrotta la fornitura di energia elettrica per morosità e aveva chiesto a un amico di creargli una derivazione da un altro contatore in modo da avere ugualmente la corrente elettrica in abitazione.
Ulteriore prova del collegamento abusivo veniva effettuata abbassando la leva del contatore della ditta, cosa che interrompeva l’erogazione del’energia elettrica anche nell’abitazione del 52enne.
A quel punto, ovviamente il collegamento elettrico abusivo veniva eliminato, l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto mentre sono in corso accertamenti per calcolare il danno provocato.
27 ottobre 2015