Alle 15.00 circa del 26 ottobre una pattuglia si portava presso l’abitazione del 40enne per un controllo di routine visto che si trovava agli arresti domiciliari. I militari suonavano il campanello di casa non ricevendo risposta e, visto che il cancello condominiale era aperto, entravano e raggiungevano il pianerottolo della sua abitazione. Suonavano e bussavano in casa e rispondeva la madre dicendo che il figlio non era in casa e non sapeva dove fosse.
Giungeva in quel frangente dai piani superiori il Di Cara il quale riferiva ai militari di essere andato nell’abitazione di un suo amico del terzo piano, cosa che veniva immediatamente accertata dai militari. Verificato che l’uomo aveva violato la misura degli arresti domiciliari, l’uomo veniva arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria in attesa del rito direttissimo svoltosi la mattina del 27 ottobre e conclusosi con la convalida dell’atto, il rinvio dell’udienza a novembre e l’applicazione di una nuova misura degli arresti domiciliari. Per l’uomo si tratta della terza violazione accertata in pochi mesi dopo le due precedenti di inizio agosto e del 18 ottobre.
30 ottobre 2015