Il primo caso alle 02.20 circa quando una gazzella notava un’auto transitare a forte velocità in via Teresa Michel e decideva di controllare gli occupanti. La macchina, accortasi della pattuglia, accelerava ulteriormente l’andatura effettuando delle manovre azzardate e un sorpasso in contromano all’incrocio tra Via Michele e Lungo Tanaro San Martino.
Proseguiva la marcia in Largo Catania, Spalto Rovereto, via Bottazzi, via Sant’Ubaldo e via Milazzo, sempre tallonata dalla gazzella dei carabinieri. Giungeva nuovamente sullo Spalto Rovereto e qui veniva fermata consentendo ai militari di controllare gli occupanti, identificati in madre e figlio con quest’ultimo alla guida. Nei suoi confronti sorgeva immediatamente il sospetto che avesse assunto sostanze alcoliche e, richiesto di sottoporsi al test dell’etilometro, l’uomo rifiutava categoricamente di eseguirlo.
Per lui, oltre la denuncia all’Autorità Giudiziaria, anche il ritiro immediato della patente di guida mentre l’auto veniva invece affidata a persona in grado di guidare. Ovviamente oltre la denuncia, i militari, in base alla sintomatologia riscontrata hanno contestato all’uomo anche la guida in stato di ebbrezza nella forma più lieve ovvero quella che viene sanzionata solo in via amministrativa e venivano contestate le violazioni relative alla velocità pericolosa e al sorpasso all’altezza di un incrocio. Il secondo caso alle 04.00 circa della stesa notte quando in Spalto Borgoglio un’altra gazzella fermava un veicolo condotto dal 27enne ma di proprietà del padre.
Nei suoi confronti sorgeva immediatamente il sospetto che avesse assunto sostanze alcoliche viste le sue condizioni fisiche e veniva sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un risultato di oltre 1,60 g/l. Per lui, oltre la denuncia all’Autorità Giudiziaria, anche il ritiro immediato della patente di guida mentre il veicolo veniva affidato al proprietario.
29 ottobre 2015