Il Premio, alla 13ma edizione, intende certificare le aziende e le Istituzioni che sostengono l’agricoltura, il patrimonio enogastronomico tipico, progetti didattici e di conoscenza delle aree rurali (www.bandieraverde.it). Il premio, che consiste nell’assegnazione di una bandiera verde con il marchio agricoltura, è conferito sul rispetto di requisiti essenziali: la storia, le azioni svolte, i piani di investimento per le imprese volte a salvaguardia, a valorizzazione e promozione dell’agricoltura, dell’ambiente e della qualità e tipicità agricole ed enogastronomiche locali.
L’Azienda Vitivinicola “Castello di Tassarolo” situata a Tassarolo (la famiglia Spinola è proprietaria del Castello di Tassarolo dal 1300), nel cuore dell’area del Gavi, possiede 20 ettari di vigneto che circondano la cantina. Il metodo utilizzato è il biodinamico, non si usano mai diserbanti e sostanze chimiche in nessuna forma. In azienda c’è un modo del tutto particolare di lavorare la terra: si impiegano nuovamente i cavalli da tiro, come avveniva in passato. Numerosi i progetti attuati e quelli in via di realizzazione; tra questi: una scuola dove imparare le tecniche e la filosofia del lavoro coi cavalli da tiro; puledri salvati dalla macellazione che stanno diventando dei cavalli da lavoro, ma anche da cavalcare e da attaccare alla carrozza; una nuova vigna di Cortese di Gavi di oltre un ettaro per essere lavorata solo con i cavalli (da cui nasce uno Spumante senza solfiti); la sala multifunzionale adiacente alla cantina; due case sugli alberi a disposizione dei visitatori; percorso di avventura tra i boschi per i bambini; l’”Isola delle verdure” per organizzare picnic e scolaresche; apprendistato per giovani lavoratori. L’azienda ha già conseguito, negli anni, numerosi premi e riconoscimento: approfondimenti sul sito www.castelloditassarolo.it.
Commenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria: “Il Castello di Tassarolo ha sempre valorizzato il metodo biodinamico, che è una vera scelta di vita oltre che imprenditoriale; l’azienda ha ottenuto altri riconoscimento importanti anche durante lo svolgimento dell’Expo. È un onore avere segnalato l’azienda di Massimiliana Spinola al premio Bandiera Verde, è un onore vederla riconosciuta a livello nazionale”.
Conclude Carlo Ricagni, direttore provinciale Cia Alessandria: “La Cia di Alessandria è sempre stata attenta al premio Bandiera Verde, negli anni abbiamo premiato – dal territorio –la Strada del Vino dell’Alto Monferrato e l’Istituto Luparia di Rosignano m.to; quest’anno ci fa molto piacere assistere al successo di un’azienda al femminile che ha intrapreso un percorso legato al biodinamico con particolare attenzione alla socialità, al mondo della scuola, ai corsi di formazione e apprendistato”.
29 ottobre 2015