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All’Atm di Alessandria ci sono 37 lavoratori in esubero che rischiano il posto


Lunedì 12 ottobre l’azienda ATM di Alessandria  ha presentato alle Organizzazioni sindacali  il Piano Industriale per il triennio 2016-17-18.

“L’azienda dichiara un esubero di 37 – dicono Cigil, Cisl e Uil – lavoratori, con uno smantellamento strutturale e funzionale dei servizi, a partire da quello per i disabili, agli scuolabus, oltre ai tagli sulle linee urbane e suburbane, come quelle del quartiere Cristo, San Michele, Giardinetto, Mortara ecc..con la soppressione quasi totale del servizio di Valenza, e la chiusura di un parcheggio come via Parma costato tanti soldi alla comunità.”

I sindacati rigettano integralmente il piano industriale di ATM richiamando la proprietà e l’amministrazione aziendale al rispetto di quanto sottoscritto con il verbale sindacale dell’ottobre 2013 a firma del Sindaco di Alessandria Rita Rossa.

“I lavoratori  – concludono i sindacati – hanno già fatto molti sacrifici, come la Cassa Integrazione in deroga, l’eliminazione del pagamento degli straordinari, l’abbassamento dei parametri retributivi e vari demansionamenti, ora dopo anni, tali sacrifici risultano essere stati vani, rischiano nuovamente il proprio posto di lavoro per colpe non imputabili a loro. Per questo dichiariamo stato di agitazione di tutto il personale di ATM. Chiediamo l’attivazione di un tavolo sindacale con la proprietà e il contestuale congelamento del Piano Industriale. Il posto di lavoro è un diritto costituzionalmente sancito e i lavoratori non devono pagare per colpe non loro.”

13 ottobre 2015

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