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Alessandria, due italiani e due stranieri denunciati per porto abusivo oggetti atti ad offendere o da scasso


  1. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria hanno denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere un cittadino italiano di 61 anni, pluripregiudicato, residente in provincia di Milano. I militari intervenivano alle 13.15 circa del 22 ottobre perché un uomo del posto aveva telefonato al 112 da Piazza Garibaldi riferendo di essere stato avvicinato da due persone con accento campano a bordo di un furgone le quali avevano provato ad approcciarlo con la scusa di essere dei conoscenti del padre e di vendergli alcune cassette di frutta. L’uomo capiva immediatamente che i due non erano amici di suo padre e che probabilmente volevano commettere una truffa e telefonava al 112, indicando che i due si erano allontanati con il furgone e li stava seguendo, fornendo anche i dati precisi su marca, modello e targa del mezzo a loro in uso. Intervenivano dei militari in borghese e una gazzella del Radiomobile che inseguivano il furgone che nel frattempo era arrivato al casello di Alessandria Ovest e aveva preso l’autostrada, sempre seguito dall’uomo che era in costante contatto telefonico col 112, dove veniva fermato per il controllo. I militari, dopo averli fermati, procedevano alla loro perquisizione personale estesa anche al mezzo. Nel veicolo venivano rinvenuti un tirapugni in metallo e un attrezzo multiuso composto da pinze e lame risultati di proprietà del 61enne che veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per il porto abusivo di oggetti atti ad offendere.



I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per possesso di arnesi da scasso due cittadini georgiani di 44 e 35 anni, pluripregiudicati, domiciliati in città e attualmente sottoposti a misure cautelari a seguito di diversi furti in abitazione commessi in passato. La pattuglia il 24 ottobre alle ore 21.30 circa mentre transitava in via XX Settembre notava i due, già ben conosciuti per i loro trascorsi giudiziari e perché dediti ai furti in abitazione, e decideva di controllarli. Appena raggiunti i due con l’auto di servizio, uno di loro estraeva dalla tasca un oggetto e lo lanciava sotto una macchina parcheggiata. Fermati e identificati, veniva accertato che avevano lanciato un cacciavite di medie dimensioni molto affilato e, visto che non sapevano giustificare il possesso dell’oggetto, venivano entrambi denunciati all’Autorità Giudiziaria per possesso di arnesi da scasso mentre il cacciavite veniva ovviamente sequestrato.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere un cittadino italiano di 59 anni, pregiudicato, residente in città. I militari intervenivano alle 23.30 circa del 24 ottobre in corso IV Novembre perché era stata segnalata una lite tra più persone. La pattuglia intervenuta scopriva quindi che nella zona c’era stata una violenta zuffa tra dei cani e i rispettivi padroni, intervenuti per dividerli, avevano a loro volta litigato. Venivano così identificati i padroni dei cani, ma nel momento che procedevano all’identificazione dei presenti i militari notavano che da sotto il giubbotto del 59enne spuntava un oggetto metallico di grosse dimensioni. Visto che i militari volevano perquisirlo, l’uomo diceva che aveva un impegno e doveva andare subito a casa per evitare di essere perquisito, ma veniva bloccato dai militari che lo perquisivano immediatamente accertando che all’interno del pantalone della tuta occultava un’accetta in acciaio lunga circa 35 centimetri, posta sotto sequestro. Visto che l’uomo non sapeva giustificare il possesso di tale strumento, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

27 ottobre 2015

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