I Carabinieri i giorni scorsi avevano ricevuto la denuncia di uomo che, quale amministratore delegato di una società di Alessandria, diceva che la sua azienda era stata contattata da un avvocato proprietario di un alloggio il quale chiedeva informazioni su un uomo che voleva affittare la sua abitazione e che per definire la pratica di locazione aveva presentato un contratto di lavoro e tre buste paga relative proprio all’azienda del denunciante. Il denunciante, dopo avere visto il contratto di lavoro e le tre buste paga, riferiva all’avvocato che si trattava di documenti falsi.
Tali documenti erano stati portati all’agenzia immobiliare, che faceva da intermediaria per l’affitto, da una donna cinese che si era spacciata per la fidanzata del 55enne. Accertato che l’uomo non aveva mai lavorato per tale azienda e quindi non poteva avere il relativo contratto di lavoro e le buste paga, che aveva quindi falsificato per stipulare il contratto di locazione, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per uso di atto falso e per tentata truffa aggravata.
31 ottobre 2015