Chi visiterà il cimitero di Volpedo potrà notare, oltre ai tradizionali manifesti quest’anno recanti la frase di Papa Francesco “La morte non è l’ultima parola sulla sorte umana”, il nuovo restyling del viale con l’abbattimento dei pini ormai malati da anni e che necessitavano di una manutenzione costosa da sempre sostituiti già da diversi anni con piante di prugne selvatiche messe a dimora dopo averle utilizzate durante una biennale pellizziana per ricostruire il quadro “Idillio primaverile” di Pellizza; ora questo viale ritorna più consono al paesaggio pellizziano del quadro “Fiore reciso o morticino” che si trova al Museo d’Orsay di Parigi, visibile tramite la postazione riproducente questo quadro e posizionata all’inizio del viale stesso.
31 ottobre 2015