Venerdì 30 ottobre 2015, alle 21.00, presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, si terrà un importante e speciale incontro dedicato alla figura di Dante: “El Dante…al divino dall’umano, all’eterno dal tempo. I silenzi nel Poema che ha dato le parole all’umanità del futuro“.
La serata sarà condotta dal giovane Andrea Chaves, Studente all’Alma Mater Studiorum di Bologna, che da tempo sta operando con passione per diffondere la cultura dantesca nel nostro territorio e in Italia.
La serata sarà incentrata sulla figura di Dante come protagonista trasformazionale e trasformante della Commedia, dove egli compie un percorso di maturazione e salvezza per sé e every-man, confermandosi pilastro e maestro di vita quotidiana, per tutti, anche ai nostri giorni.
Sarà un incontro ricco di informazioni e scoperte dantesche recenti, molto formativo ma anche capace di coinvolgere i meno esperti o i semplici amanti della poesia. Un incontro particolarmente adatto ai giovani e agli studenti che sono vivamente invitati a partecipare per il particolare valore formativo degli argomenti trattati. Verrà infatti mostrato un nuovo modo di studiare Dante con un approccio diretto, utile non solo agli studi scolastici di medie, superiori e università ma anche ad una lettura personale approfondita.
Il fil rouge che unirà in modo omogeneo i vari argomenti sarà costituito dai molteplici e diversi silenzi nel Poema che, per sua natura e fine, ha dato una lingua e una voce all’Italia e a tutti i paesi del Mondo delle generazioni future (si analizzeranno Mandel’stam, T.S. Eliot, Achmatova, Pascoli…)
Durante la serata si continuerà il ciclo degli scorsi anni con la lettura e l’analisi del XXVII canto dell’Inferno: canto in cui è protagonista il fraudolento Guido da Montefeltro, e protagonista indiretto Papa Bonifacio VIII: acerrimo nemico di Dante. Guido è punito come Ulisse e Diomede in una lingua di fuoco e narra la sua storia vissuta da consigliere fraudolento, il suo pentimento e infine l’inganno tesogli da Bonifacio VIII che lo conduce alla dannazione eterna. E’ un canto ricco di pathos e tra i più drammatici e teatrali dell’Inferno.
Verrà effettuata la recita a memoria e integrale del XXVII dell’Inferno completata da letture a memoria di altri spezzoni tratti da tutte e tre le cantiche.
La serata si caratterizzerà per una forte richiesta di partecipazione del pubblico per rendere più viva e meno affaticante la serata e si concluderà con un rinfresco offerto e tutti gli ospiti.
29 ottobre 2015