Dopo la strage di parcheggi a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni in via Pietro Isola, zona Z3, l’amministrazione comunale novese arranca e, nel tentativo di rimediare, riesce a fare ancora peggio.
Abbiamo saputo, infatti, che essi hanno messo gli occhi sui parcheggi interni al perimetro del Liceo Amaldi, attualmente spazio di servizio riservato a insegnanti e studenti, per compensare.
“Se così fosse, sarebbe un vero e proprio scippo, un tentativo maldestro di recuperare parcheggi che già trova contrari molti, e non solo noi di Avanti Novi, per due motivi” così Andrea Scotto, presidente di Avanti Novi.
“Primo, prendere i parcheggi interni ad una scuola solo perché, in via Pietro Isola, il Comune si è fatto scappare quelli liberi già esistenti, sembra tutto tranne che un atto amministrativo ponderato valutando pro e contro, nell’interesse di tutti i cittadini”.
“Secondo, poco distante ci sono edifici fatiscenti (ad esempio la parte della Cavallerizza non vincolata dai Beni Culturali): basta mettere all’asta la loro cubatura, ed ecco trovati i soldi per demolirli, ottenendo spazi per parcheggi.”.
“Questa è una soluzione che non sottrae parcheggi a nessuno e si finanzia da sola, senza pesare sul bilancio comunale: basta volerlo fare” conclude Scotto.
Per questa, e per altre proposte sul tema parcheggi, il Comitato Liberale Alfare e l’Associazione Civica Avanti Novi continuano la raccolta firme presso l’agenzia Rapa di via Giacometti.
Avanti Novi
31 ottobre 2015