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A febbraio 90 persone delle cooperative di Rivalta Scrivia saranno licenziati. A rischio anche 41 dipendenti dell’interporto


Raffaele Benedetto

A lanciare l’allarme è Raffaele Benedetto, segretario Generale dell FILT CGIL: “Giovedì 22 ottobre – dice il sindacalista –  i Soci Lavoratori delle Cooperative BPB – NEW COOP – LVS unitamente ai dipendenti dell’Interporto di Rivalta Scrivia (KATOEN NATIE) addetti alla piattaforma logistica di LEROY MERLIN, sciopereranno per l’intera giornata a difesa del posto di lavoro. che perderanno nel mese di febbraio 2016, quando ci sarà la chiusura del magazzino Leroy Merlin, la soppressione di 90 posti di lavoro nelle Società cooperative e 41 posti dei dipendenti dell’Interporto.”

Per i dipendenti dell’interporto i sindacati sono riusciti a concordare la trasformazione della procedura di mobilità e quindi licenziamenti, in cassa integrazione straordinaria con conseguente eventuali “contratti di solidarietà”, per i Soci Lavoratori delle Cooperative invece, è stato chiesto di attivare i contratti di solidarietà di “Tipo B”, unico ammortizzatore sociale disponibile ma il consorzio, secondo i sindacati, ha respinto tale ipotesi dichiarando che a febbraio avvierà la procedura di licenziamento collettivo con conseguente perdita di 90 posti di lavoro!!!

“Per queste ragioni e per le differenze retributive dovute al ritardo dell’applicazione dei rinnovi del Contratto Nazionali e dei suoi minimi tabellari, le Segreterie territoriali di FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI, hanno deciso di proclamare una prima azione di lotta affinché vengano modificate le posizioni delle Aziende.

“Da diverso tempo – aggiunge benedetto – il territori tortonese, è vittima di una crisi che vede perdere centinaia di posti di lavoro. Non è di aiuto in questo momento il quadro degli ammortizzatori sociali né tantomeno alcune scelte che talvolta le aziende mettono in campo in termini di delocalizzazione della logistica in altri luoghi strategici. Rilanciare i territori per uscire dalla crisi dovrebbe essere il motto anziché “sbarazzarsi” di persone per trarre profitti. I Comuni, come quello del Tortonese, devono sapere che ai licenziamenti segue un inevitabile e drammatico impatto sociale. Intere famiglie che non avranno più risorse economiche per far fronte non solo alle esigenze giornaliere ma che si vedranno sottrarre, se non si interviene per tempo con delle soluzioni efficaci, i sacrifici di una vita costruiti a fatica anche in questi bui anni dove il lavoro è diventato un miraggio.”

Per queste ragioni i sindacati mobiliteranno nella giornata di giovedì 22 ottobre dalle ore 6 sulla strada antistante il varco dell’Interporto di Rivalta Scrivia per un presidio che durerà l’intera giornata.

I sindacati chiedono alle Istituzioni e a tutte le Forze Politiche di mettere in campo soluzioni per frenare questo drammatico declino anche del comparto della logistica che, nella città di Tortona fino a qualche anno fa, era l’unica ed immediata possibilità di accesso al mondo del lavoro.

19 ottobre 2015

L’interporto di Rivalta Scrivia

 

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