Sabato 31 ottobre, dalle 16 alle 19,30 e domenica 1 novembre, dalle 8 alle 19, sul sagrato della chiesa parrocchiale di Castelnuovo Scrivia saranno presenti i volontari dell’associazione “Franca Cassola Pasquali” per presentare il nuovo progetto: “Buongiorno mondo, si riparte!”.
Acquistando un sacchetto di mele prodotte dall’azienda agricola “Marco Serra” di San Sebastiano Curone si potranno sostenere le nuove iniziative dell’Unità di Senologia dell’ospedale di Tortona, promossa dal Ministero della Salute tra i primi quattro centri in Italia per la diagnosi e cura del tumore al seno. E questa sarà anche l’occasione per illustrare tutti i servizi che l’associazione castelnovese garantisce a chi si rivolge alla Senologia diretta dalla dr.ssa Maria Grazia Pacquola, le cosiddette nuove “stanze” della Breast Unit: oltre all’attività di prevenzione, diagnosi e cura, ecco le novità, per esempio con l’osteopata per la riabilitazione fisica, lo stile di vita, la cosmesi in corso di chemio ed ormonoterapia, e così via.
Da qui nasce nasce la sintesi di tutti questi nuovi progetti: “Buongiorno mondo, si riparte!”, che verrà presentata a novembre al congresso di Firenze promosso dalla Scuola Italiana di Senologia. Ricordiamo infatti che, accanto a questi nuovi sviluppi, stanno ottenendo numeri e risultati molto importanti anche le consulenze, sempre finanziate dall’associazione “Franca Cassola Pasquali” relative ai progetti “Lavori in corso” con la psicologa, “Giro Vita e Prevenzione Oncologica” con la nutrizionista, “Istantanea 048” che vede coinvolti in prima linea anche i comuni del nostro territorio e l’ultimo nato che è l’ambulatorio di “Counselling Genetico”, un nuovo servizio finalizzato ad affrontare, con personale specializzato, il problema del rischio correlato alla storia personale e familiare.
“Le mele della salute dell’azienda agricola Marco Serra – spiegano la dr.ssa Maria Grazia Pacquola e Giannino Pasquali, presidente dell’associazione castelnovese – rappresentano per noi una tappa molto preziosa per consolidare un rapporto ancor più diretto con la nostra gente, con tutti coloro che dimostrano attenzione e sensibilità verso le nostre iniziative perchè la prevenzione, la diagnosi precoce, le cure adeguate, il prendersi cura, in tutto e per tutto, delle donne e delle loro famiglie con un’équipe multidisciplinare sempre più all’avanguardia, è la carta vincente contro il tumore al seno“.
30 ottobre 2015