Pur essendo l’opera buffa in cui Donizetti annovera il meglio del suo bagaglio compositivo nel settore, l’Elisir dà spazio ad una vena malinconica che raggiunge la massima espressività nel brano più noto, la romanza di Nemorino Una furtiva lacrima. Per queste sue caratteristiche, l’Elisir segna una svolta importante nella storia dell’opera comica: qui l’allegria non nasce solo per puro impulso musicale, ma dal personaggio stesso di Nemorino che, con le sue debolezze, la sua timidezza e i suoi difetti ispira spesso un sorriso bonario che commuove.
L’opera, ambientata a fine ‘700 in un villaggio toscano, narra delle vicende di Nemorino, un umile contadino innamorato della ricca e capricciosa Adina, incapace di dichiararsi; l’equilibrio viene interrotto dall’arrivo di Dulcamara, un falso “dottore” che vende a Nemorino una magica pozione, un vero “ elisir d’amore” (in realtà del buon vino), per permettergli di conquistare il cuore della sua amata.
La versione dell’opera proposta dal Casale Coro è all’italiana, cioè in forma concertistica ma in costume, per soli, coro e pianoforte. I solisti Paola Roggero (soprano – Adina), Michele Ravera (tenore – Nemorino), Bruno Pestarino (bass-baritono – Belcore), Beppe Gloria (basso comico – Dulcamara), Ivana Negro (soprano – Giannetta ) saranno accompagnati dal pianista e maestro collaboratore Andrea Stefenell e diretti dal maestro Giulio Castagnoli.
Il concerto è reso possibile grazie al contributo della Fondazione CRT e del Comune di Casale Monferrato, in particolare all’Assessore alla Cultura Daria Carmi. L’ingresso è libero.
9 ottobre 2015