I militari i giorni scorsi ricevevano la denuncia di una donna, anch’essa albanese, che riferiva loro quanto ha dovuto sopportare nel corso degli ultimi mesi dal suo ex marito con il quale ha in corso una causa di separazione. La donna riferiva di essere stata sposata per 18 anni e di avere scoperto a inizio anno una relazione extraconiugale del 47enne, con conseguente separazione tra i due.
L’uomo inizialmente non era insistente con la ex moglie anche se si era presentato alcune volte sotto casa o aveva telefonato e mandato messaggi alla donna per chiederle di tornare insieme. Il vero incubo iniziava dalla fine di maggio quando l’uomo si era lasciato con la donna con cui aveva una relazione, diventando ossessivo con la ex moglie, tempestandola di messaggi e telefonate o presentandosi sotto casa con varie scuse.
Da parte dell’uomo iniziava anche un controllo sui movimenti della donna dalla quale voleva sapere dove andava, con chi e a che ora, oppure seguendola. Tutto questo fino a fine luglio, mentre da inizio agosto il suo comportamento cambiava completamente iniziando a minacciare di morte la donna e chi le sta intorno.
Le telefonate e i messaggi erano in continuo aumento e venivano utilizzati dall’uomo per esternare le sue minacce anche perché veniva a sapere che la donna aveva intrapreso una relazione sentimentale con un altro uomo. Il suo ex marito i giorni scorsi era arrivato addirittura ad aggredire il suo attuale fidanzato, recandosi poi fino alla porta dell’abitazione della donna e prendendola a calci e pugni nel tentativo di farsi aprire e aggredire anche lei, senza riuscirci. In quella occasione giungevano sul posto anche i militari di una pattuglia che accertavano i fatti accaduti e allontanavano l’uomo. Visto che il 47enne diventava sempre più pericoloso per la donna e per il suo attuale fidanzato, entrambi decidevano di denunciarlo in considerazione che ultimamente avevano dovuto modificare sensibilmente il loro stile di vita per non essere seguiti o sorpresi dall’aggressore e perché vivono in uno stato di continua paura e ansia per le numerose minacce, trasformatesi ultimamente in aggressioni violente. Per tali motivi veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi.
Tra l’altro il 47enne era stato già denunciato i mesi scorsi per fatti analoghi perché, dopo avere intrapreso una relazione con una donna, motivo per cui la moglie aveva chiesto la separazione, anche questa relazione terminava e l’uomo, in più occasioni, aggrediva verbalmente con insulti e poi fisicamente la vittima che anch’essa presentava denuncia per atti persecutori, lesioni e ingiurie.
21 settembre 2015