A suo carico, oltre numerosi precedenti penali, risultava anche un ordine del Questore di Alessandria di lasciare lo Stato al quale non aveva ottemperato. Veniva perquisito sul posto, ma quando i militari mettevano le mani in un pacchetto di sigarette dell’uomo e notavano la presenza di cinque involucri termosaldati contenenti cocaina, il 33enne spintonava uno dei carabinieri e gli scagliava contro la bicicletta nel tentativo di guadagnare dei metri per la fuga che non durava molto perché un militare lo inseguiva a piedi mentre l’altro gli tagliava la strada con l’auto di servizio, bloccandolo definitivamente. A quel punto veniva ammanettato e veniva eseguita anche una perquisizione nella sua abitazione dove venivano rinvenuti 210 euro in banconote di piccolo taglio e 0,5 grammi di hashish.
Considerata la condotta dell’uomo, lo stupefacente e i soldi venivano sequestrati e il 33enne veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria in attesa della convalida dell’atto e del giudizio direttissimo che si concludeva con la condanna del marocchino a 8 mesi di reclusione e con la sua immediata liberazione mentre veniva disposta la restituzione del denaro all’uomo.
26 settembre 2015