Sabato 26 settembre terzo appuntamento del festival “Alessandria Barocca e non solo…” reduce dal “fuori porta” dello scorso 22 agosto nella gremita chiesa (e sagrato) dell’Assunzione di Montale Celli
“Sua Maestà la Viola”, omaggio allo strumento che ha vissuto una storia di continui cambiamenti, è il prossimo tassello del percorso di valorizzazione artistico – musicale che coinvolge chiese e palazzi storici di Alessandria e provincia.
Questa volta ad ospitare le armonie barocche dell’ensemble“L’Archicembalo”, sarà la cittadina chiesa di Santo Stefano, alle ore 21. L’atteso concerto ci presenterà la viola, in veste di solista, all’interno dell’orchestra: aprirà la serata il concerto per viola e violoncello solisti di J.Ch.Pepusch, per proseguire poi con “l’eterno” J.S.Bach di cui verranno eseguite 2 Arie tratte dalle spirituali cantate BWV 170, per viola, archi e cembalo e BWV 249, dedicata alla Pasqua, dove il clavicembalo e la viola, in simbiosi, cantano la libertà dello Spirito sullo sfondo dell’orchestra d’archi.
A seguire, un momento particolare e poco consueto, dedicato alla viola d’amore, strumento settecentesco affascinante e sognante, a cui il Maestro veneziano A. Vivaldi dedicò numerosi concerti. La serata si concluderà con il concerto di G.Ph. Telemann, che la critica ha concordemente indicato come il più bel concerto per viola scritto in tutta l’epoca barocca.
25 settembre 2015