‘Intendo ringraziare personalmente questo cittadino – spiega Rita Rossa – per l’attività che ha svolto, ben comprendendo il problema che ha inteso sollevare e che sta a cuore non solo a lui, ma all’Amministrazione ed a tutti i cittadini. La forma di protesta che ha posto in atto è, anche, una forma di proposta da cui si evince grande senso civico ed un forte spirito di appartenenza alla comunità. Voglio spiegargli personalmente la situazione, non per omettere le nostre responsabilità, anzi, ma per fare chiarezza. Abbiamo condotto un’opera di risanamento importante che, per molti versi, ha avuto un impatto pesante sui cittadini e sulla Città e le cui conseguenze sono anche queste.
Ma noi non siamo qui con le mani in mano, anche se gli interventi che facciamo non sempre hanno effetti tangibili. Abbiamo già effettuato uno screening delle azioni da fare e vorrei mostrarglielo, magari ci può anche dare una mano se lo desidera.
Vorrei, però, anche spiegargli che alcuni problemi non sono di così semplice soluzione, non si tratta solo di mandare una squadra a fare un rattoppo, occorre anche prestare attenzione al fatto che molte delle buche che il signore ha segnalato sono ‘chiusini’ rotondi sotto i quali si trova la valvola degli allacciamenti privati o di derivazione pubblica dell’acquedotto. Si trovano sotto il piano stradale e non possiamo chiuderli perché nel caso di rotture o guasti dentro le abitazioni, è necessario poter intervenire e, pertanto, devono essere accessibili. Le asfaltature, nel corso degli anni, hanno alzato il livello della strada e queste valvole vanno anche loro rialzate con interventi piuttosto impegnativi.
Molte buche sono il frutto dell’azione corrosiva del sale e dei prodotti antighiaccio che vengono cosparsi per garantire la sicurezza sulle strade, come pure conseguenza delle intense precipitazioni che hanno caratterizzato quest’anno.
Tante altre sono invece il frutto di lavori svolti da ditte terze che non effettuano come dovrebbero, a lavori conclusi, il ripristino del manto stradale. Su questi atteggiamenti non ci sarà più tolleranza, ma sono pronta a chiedere dei risarcimenti.
Ho chiesto che vengano messe in piedi delle squadre di pronto intervento che controllino ed effettuino i lavori dove necessario in vista della stagione in arrivo ed, a breve, il cronoprogramma dei lavori sarà on-line sul nostro sito.
L’Amministrazione ha dato chiare linee di intervento a riguardo sta poi all’organizzazione interna agire con buon senso e procedere speditamente nell’esecuzione dei lavori. Se questo non avverrà, sarò pronta ad intervenire con ordinanze di cui mi assumerò la responsabilità”.