Ripensando al dibattito sui profughi a Tortona dei giorni scorsi emergono le seguenti considerazioni: ci hanno confermato che è la Prefettura che stabilisce il numero di quelli che arriveranno, si può pretendere il Sindaco metta ALMENO dei paletti sull’ETNIA?
Non è questione di razzismo. Lo fanno in Europa!
Tradotto in pratica: dovremmo impuntarci (visto che siamo quelli che ne devono prendere di più!) che siano provenienti da paesi dove possono avere diritto all’accoglimento come rifugiati. Siria, ecc.
Quelli che vengono, invece, ad esempio dalla Costa d’Avorio sono migranti economici. E qui lavoro non ce n’è nemmeno per i tortonesi. Vorremo mica privilegiarli, no?
E fare crescere le tensioni sociali, no?
E poi questa è la linea di Renzi: “I richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati”
Secondo l’UNHCR: “Negli ultimi cinque anni, sono scoppiati o si sono riattivati almeno 15 conflitti: otto in Africa (Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana, Libia, Mali, nordest della Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan e quest’anno Burundi); tre in Medio Oriente(Siria, Iraq e Yemen); uno in Europa (Ucraina) e tre in Asia (Kirghizistan, e diverse aree della Birmania e del Pakistan).
Prendiamoli solo da questi paesi. per gli altri, beh, guardassero altrove.
Lettera Firmata
6 settembre 2015
