Doveva essere un dibattito pubblico sul tema dell’immigrazione e dei profughi quello che giovedì alle 19 ha aperto la Festa Democratica allo Chalet Castello di Tortona, ma alla fine, degli oltre 20 partecipanti (si avete letto bene: venti non è un errore di battitura) pochissimi non erano tesserati del PD.
Tra presenti, oltre ai due relatori (Gianni Castagnello e Rosa marino) molti “pezzi grossi” del partito che hanno esposto la loro posizione in merito all’arrivo dei profughi e che – guarda caso – per molti versi è quasi la stessa che noi sosteniamo da diverso tempo e cioè che i profughi continueranno ad arrivare per molto tempo e che pertanto ci vuole maggior sicurezza.
Ma andiamo con ordine.
Ad aprire il dibattito pubblico è stato il consigliere comunale Rosa Marino: “L’arrivo dei profughi – ha detto la donna – è un problema che non si può fermare, ma bisogna gestirlo.Ci sono situazioni che meritano molta attenzione come bambini che non conoscono una parola di italiano e fanno da tramite fra i genitori e il mondo esterno. Bisognerebbe fare un censimento di questi profughi.”
“Il Comune – ha concluso Rosa Marino – subisce e non può gestire gli arrivi, però deve preoccuparsi del problema della sicurezza.”
“La nostra civiltà e cultura – ha aggiunto l’altro consigliere comunale Gianni Castagnello – si è sviluppata riconoscendo valori e diritti di solidarietà e questi principi non possono essere traditi, tuttavia abbiamo due preoccupazioni: mantenere la serenità e l’ordine nei cittadini che li accolgono (i profughi – ndr) e dare la possibilità agli stranieri di pensare al loro futuro.”
Anche Castagnello punta il dito sulla sicurezza che deve esserci a Tortona: “Il Comune – ha aggiunto – deve monitorare il comportamento di questi ospiti ed intervenire subito in caso di problemi, Poi deve fare rete ed interagire con tutti gli altri soggetti.”
Il dibattito che ha fatto seguito ha visto gli esponenti del Partito democratico (ma non solo loro) ribadire più volte la necessità di una maggiore sicurezza a Tortona: in diversi hanno chiesto di migliorarla e migliorare il coordinamento delle forze dell’ordine, ribadendo che Tortona non può accogliere 500 persone, ma un centinaio al massimo.
“La tutela della Comunità ospitante (cioè Tortona e i tortonesi) – è stato detto da alcuni esponenti del PD – è una necessità.”
Il dibattito si è poi sviluppato su come impiegare queste persone perché non è possibile che siano mantenute dallo Stato senza fare nulla.
Sembrava i essere ad un dibattito del Centro Destra, ma invece eravamo nella tana del Partito Democratico.
3 settembre 2015