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Migliaia di persone accomunate dal dolore a dare l’ultimo saluto ad Annalisa e Riccardo


Un dolore agghiacciante che trasuda all’interno della chiesa, sia a Castelnuovo Scrivia che a Sale, dove a migliaia, tra giovani e genitori hanno dato l’ultimo saluto a Ricccardo Salvagnin ed Annalisa Cornaggia, i due giovani di 20 e 24 anni deceduti nella notte tra sabato e domenica durante un incidente mortale  Castellar Guidobono.

Due paesi in lutto in un giovedì pieno di sofferenza come se ne ricordavano pochi nel Tortonese

Il primo funerale è stato quello di Riccardo, celebrato da Don Costantino Marostegan nella parrocchia di San Pietro e Paolo a Castelnuovo Scrivia: la chiesa seppur molto capiente non è stata sufficiente ad ospitare le numerose persone che hanno partecipato al rito funebre e tanti sono rimasti fuori.

Ben 14 corone, tutte di fiori bianche, poste sulle colonne all’interno della chiesa e anche fuori  per dire l’ultima volta “Ciao” ad un ragazzo amato da tutto il paese

Corone dei coscritti, degli amici del bar Esso, degli zii e tante altre. Sull’altare una bandiera tricolore con una scritta: “ci mancheranno soprattutto i tuoi discorsi sui trattori” e poi un applauso in sua memoria all’arrivo del feretro.

Don Costantino ha cercato di lenire il dolore ricordando la passione, la morte e la resurrezione di Gesù, ma in certi momenti non ci sono parole che possano lenire il dolore.

 

Atmosfera mesta anche a Sale per il funerale di Annalisa nella parrocchia di San Giovanni. Fiori multicolore per cercare di allontanare la sofferenza che si è fatta palpabile all’arrivo dei genitori e della sorella maggiore di Annalisa, in lacrime per la scomparsa.

Anche qui, come a Castelnuovo, leggendo i nomi degli autori delle corone, si capiva quanti amici e quando amore suscitava Annalisa: dagli amici di Tortona, di Sale ed Alessandria, e molti altri.

Anche in questo caso molte persone sono rimaste all’esterno della chiesa. Sopra la bara la fotografia di Annalisa, sorridente.

Dall’altare Don Pietro ha cercato parole di conforto per tutti coloro che la amavano e la stimavano.

Fuori dalla chiesa molti manifesti funebri, fra cui quello dei colleghi di Stradella: “Carissima Annalisa – scrivono – te ne sei andata all’improvviso lasciandoci un’incolmabile tristezza. Il tuo sorriso e il ricordo della tua preziosa collaborazione rimarrà per sempre nei nostri cuori.

Significativo il manifesto funebre firmato semplicemente una mamma che ricorda Annalisa chiamandola con il suo simpatico soprannome: “Ciao Panna, ciao Pannina”.

11 settembre 2015

L’ultimo saluto a Riccardo

Tanta gente fuori dalla chiesa a Castelnuovo

L’ultimo saluto ad Annalisa 

Tanta gente a Sale anche fuori dalla chiesa

 

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