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In leggera crescita le imprese in provincia di Alessandria


Nel secondo trimestre 2015, in provincia di Alessandria, sono nate 619 nuove imprese e ne sono cessate 1.407. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è pertanto positivo: +212 imprese, dato che porta a 44.530 lo stock di imprese registrate a fine giugno 2015. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni realizza un tasso di crescita2 rispetto allo scorso trimestre pari a +0,48%, di poco inferiore ai tassi rilevati a livello medio piemontese (+0,53%) e nazionale (+0,63%). “In questo secondo trimestre dell’anno la crescita delle nostre imprese è moderata”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria.

“A bilanciare il dato, da parte nostra aggiunge –  c’è sempre il forte e costante impegno a fianco delle imprese alessandrine. Mi riferisco in particolare all’Expo 2015: grazie al gruppo di lavoro “MonferratoExpo2015” è in campo una decisa azione di promozione delle nostre eccellenze all’Esposizione Universale. Ma voglio ricordare che il bilancio 2015, nonostante i tagli, ha confermato anche il tradizionale sostegno all’internazionalizzazione e alle modalità di accesso al credito. Il sistema provinciale “tiene” e la nostra Camera lavora per dare aiuto in ogni forma utile”.

Analisi per classe di natura giuridica Dall’analisi per classe di natura giuridica rispetto al trimestre precedente (primo trimestre 2015) emerge una generale positività e una crescita diffusa, seppur lieve. In particolare, crescono le società di capitali (+0,72%), e le imprese individuali (+0,52%, un tasso di crescita in linea con il dato medio provinciale, +0,48%), seguite dalle altre forme3 (+0,31%) e dalle società di persone (+0,17%). 1 Cessazioni conteggiate al netto delle cancellazioni d’ufficio: a partire dal 2005, in applicazione del DPR n. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n. 3585/C del Ministero delle Attività Produttive, le Camere di commercio possono procedere alla cancellazione d’ufficio dal Registro delle imprese di aziende non più operative da almeno tre anni. Per tenere conto di tali attività amministrative, il flusso delle cancellazioni viene considerato al netto di quelle d’ufficio. Tutti i dati di flusso – iscrizioni, cancellazioni, saldi e tassi di crescita – in questo documento sono calcolati al netto delle cancellazioni d’ufficio. 2 Il tasso di crescita è dato dal rapporto tra il saldo iscrizioni/cessazioni rilevate nel periodo e lo stock di imprese registrate nel periodo precedente (in questo caso nel trimestre precedente). 3 Sono considerate “altre forme giuridiche” tutte le imprese aventi forma giuridica diversa da quelle che rientrano nei seguenti raggruppamenti: impresa individuale società di persone società di capitale Il raggruppamento delle “altre forme” conosce più di 40 tipologie di soggetti giuridici. A titolo di orientamento per il lettore, le tipologie più numerose sono: società cooperative in genere e, in particolare, società cooperative a responsabilità limitata (la tipologia più numerosa in assoluto) consorzio consorzio con attività esterna società consortile società consortile per azioni o a responsabilità limitata.

1 settembre 2015

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