Site icon Oggi Cronaca

A Pontecurone Prefetto e vice ministro inaugurano la nuova scuola. Le immagini


Rare volte, nel recente passato, Pontecurone ha avuto la visita di così tante personalità come quelle che erano presenti sabato mattina in via Roma per l’inaugurazione dell’edificio che ospita le scuole elementari e medie del paese, rimesso a nuovo soprattutto per quanto riguarda la sicurezza antisismica e strutturale.

Il vice ministro Enrico Morando e il Prefetto Romilda Tafuri insieme al sindaco di Pontecurone Enrico Nobile, hanno tagliato il nastro ma insieme a loro così tante personalità locali civili e militari che evitare di scriverle per non dimenticare nessuno.

Dopo  il taglio del nastro tutti si sono radunati nel cortile della scuola per spiegare l’importanza del lavoro svolto, costato 450 mila euro e realizzato in poco più di tre mesi.

“E’ stato un progetto lungo, complesso e difficile – ha detto Ernesto Nobile – che inizialmente avrebbe dovuto essere realizzato in due anni ma che siamo riusciti a portare a termine in tempi record grazie a un’incredibile lavoro di squadra che ha visto all’opera tantissime persone a partire dai dipendenti dell’Ufficio tecnico comunale, a quelli dell’impresa alla scuola, e a tantissimi altri.”

“Un progetto – ha aggiunto il sindaco di Pontecurone – iniziato nel 2006 che oggi va a concludersi ma non del tutto perché abbiamo la disponibilità finanziaria anche per sostituire i serramenti ma aspettiamo solo che il Governo ci sblocchi la disponibilità perché con il Patto di Stabilità, oggi questi soldi non possiamo usarli. Quindi visto che abbiamo presente un vice ministro, spero che ne tenga conto.”

Nobile ha spiegato che l’edificio che ospita le scuole era stato costruito nel 1930 e  solo trent’anni dopo è stato realizzato l’ultimo piano, per cui era necessario adeguare il plesso alle nuove norme antisismiche.

“Quello che vediamo oggi all’intero con la tinteggiatura ed altri lavori – ha concluso Nobile – è solo il 10% di tutto l’intervento che  è stato fatto: è stata rinforzata la struttura in generale, i muri portanti,  l’intonaco ‘armato’ rinforzi nelle travi del tetto con fibre di carbonio e molto altro. E’ un grande risultato che ci ripaga di tante difficoltà perchè la scuola è patrimonio di tutta la Comunità e il centro pulsante di tutto il paese.”

La parola è poi passata alla preside dell’istituto comprensivo della bassa valle Scrivia,Lorenza Daglia, che ha spiegato come dal primo giorno in cui è terminato l’anno scolastico c’è stata subito la mobilitazione per svuotare la scuola e come, in questi ultimi giorni tutti i bidelli di tutte le scuole dell zona abbiamo lavorato alacremente per riuscire a finire in tempo per sabato mattina e ad aiutarli sono andati anche molti insegnanti anche se non era un loro compito.

Enrico Morando, invece ha fatto un breve discorso sull’importanza della scuola e sul capitale umano  che ne deriva, ma i veri protagonisti della manifestazione sono stati gli abitanti di Pontecurone, i numerosi genitori con bambini al seguito che hanno voluto  essere presenti. A centinaia hanno testimoniato il loro attaccamento alla scuola e alle vicende del paese, fra cui questa che era una delle più importanti degli ultimi anni.

13 settembre 2015

Nobile guarda Morando e sembra pensare “Mi sbloccherà i soldi per i serramenti della scuola? mah….

 

Exit mobile version