Dopo la clamorosa chiusura della scuola, continua la protesta del Comune di Volpedo poer evre una scuola migliore anche a prova di disabile, perché con la chiusura di casalnoceto molti disabili saranno trasferiti nella scuola del paese che non è dotata delle strumentazioni ottimali che c’erano invece a Casalnoceto.
Il sindaco Giancarlo Caldone ha convocato una riunione di Maggioranza nella quale sono state decise le nuove azioni che questa Amministrazione intende intraprendere per proseguire la protesta:
- – Inviata formale lettera al prof. Giampaolo Bovone, ex Dirigente Scolastico reggente per affidargli un incarico, come consulente esterno a titolo gratuito e con ampio mandato,per quanto riguarda le problematiche scolastiche e l’avvio del nuovo “Polo Scolastico-Culturale”.
- – Richiesta d’intervento, come mediatrice, a S.E. il Prefetto Dott.ssa Romilda Tafuri, con il Provveditore agli Studi.
- – Pressing per rinnovo richiesta interrogazioni parlamentari e aggiunta richiesta consiglieri regionali
Ma la protesta più clamorosa riguarda la realizzazione degli atti “al contrario”. Di che cosa si tratti lo spiega lo stesso Caldone: ” A far data da lunedì 14 settembre 2015 – dice il sidnaco di Volpedo – tutti gli atti amministrativi in uscita da questo Comune, ad esclusione dei documenti richiesti da privati cittadini, saranno redatti “al contrario” perché contrarie, prendendo in prestito un termine governativo, alla “buona scuola” sono state le decisioni che abbiamo contestato e contestiamo. A tal fine, in sostituzione del nostro stemma Comunale è stato realizzato un logo con la dicitura “contrario” leggibile anche in modo speculare.”
11 settembre 2015