Site icon Oggi Cronaca

Tortona, nordafricano inveisce contro un’anziana e riempie di sputi un negozio in corso Leoniero


Il negozio oggetto dell’episodio

L’episodio si è verificato alcuni giorni fa nella centralissima corso Leoniero a Tortona, a poche decine di metri da piazza Duomo ed ha visto protagonista un giovane nordafricano.

E’ l’ennesimo accaduto di una situazione che sta raggiungendo il limite e per la quale il Comune sempre non fare nulla, anzi molti esponenti del Partito Democratico sembrano avere le fette di salame sugli occhi e continuano a sostenere che fomentiamo odio razzista mentre noi ci limitiamo solo a raccontare i fatti, come quello che è successo  alla pasticceria Sweet & cake design di Simona Slonzò.
Sono le 20,30 di un normale giorno qualunque ma quello che capita all’anziana mamma lascia di stucco

Simona Slonzò

“Esco dal negozio ore 20,30- racconta Simona – lasciando mia mamma ad attendermi con la porta aperta; faccio pochi metri e incontro un extracomunitario che con fare dubbioso mi chiede indicazioni per la stazione che puntualmente gli vengono fornite.  Prendo la macchina, faccio il giro dell’isolato e vado a prendere la mamma in negozio ma la trovo spaventatissima e chiusa dentro.Le chiedo osa è accaduto e lei mi racconta che lo straniero he avevo incrociato poco primale ha chiesto dov’era la Casa dell’accoglienza perché aveva fame. Molto educatamente mia mamma trattandosi di persona avanti con gli anni gli  dice che a quell’ora non sapeva dove indirizzarlo e appena lui fa un passo indietro ed esce dal negozio lei prontamente chiude la porta dicendogli che suonava il telefono. E’ stato a quel punto che lo straniero ha avuto una violenta reazione, ha iniziato a gridare contro mia mamma e a sputare ripetutamente contro la vetrina imbrattandola, poi si è allontanato.”

Appena giunta in negozio Simona Slonzò ha calmato l’anziana madre e poi ha disinfettato e ripulito la vetrina.

“Io non sono razzista – aggiunge la titolare del negozio – tra i miei clienti ho molti stranieri, brave persone che lavorano e alcuni mi hanno anche chiesto di realizzare una torta islamica con tanto di moschea e non ho alcun pregiudizio contro nessuno, ma quando capitano episodi del genere mi fanno riflettere e rischiano di farci diventare intolleranti, anche perché è la seconda volta che capita, ma soprattutto minano la nostra sicurezza se non siamo più liberi di lavorare tranquilli. Ho sempre posteggiato l’auto ai giardini ma cambierò posteggio.Tortona sta diventano sempre meno sicura e questo  non va bene.”

30 agosto 2015

Exit mobile version