L’indagine prendeva spunto dalla denuncia presentata nei giorni scorsi a Valenza da una donna residente in città, la quale riferiva che a fine luglio aveva visto su un sito online un appartamento da affittare per una settimana a Marina di Grosseto, il quale sarebbe stato libero dalla data dell’8 agosto, proprio quando lei avrebbe iniziato le vacanze.
La denunciante a quel punto, visto il prezzo favorevole, chiamava l’inserzionista che confermava la disponibilità dell’appartamento per una settimana e che le avrebbe mandato le coordinate bancarie su cui effettuare il bonifico del 30% della somma totale dell’affitto, ovvero 165 euro.
Effettuato il bonifico, contattava la donna per confermarle l’esecuzione del pagamento dell’anticipo. Il 7 agosto, quando ormai la partenza era imminente, contattava l’inserzionista, ma il telefono era spento e non riusciva più a contattarla.
L’8 agosto decideva di partire per Marina di Grosseto dove, una volta giunta, scopriva che l’appartamento da lei affittato in realtà era occupato da altre persone e che l’appartamento era gestito da un’agenzia del posto e non dalla donna con cui lei aveva parlato al telefono. Ritornata a casa senza poter fare le vacanze nella casa da lei scelta, presentava ovviamente denuncia ai Carabinieri di Valenza che scoprivano che la 52enne napoletana era l’autrice del reato e la denunciavano all’Autorità Giudiziaria per truffa.
27 agosto 2015