L’uomo veniva fermato alle 9 di domenica 2 agosto insieme alla compagna a bordo di un’auto con targa tedesca e di proprietà di terza persona. Alla richiesta dei documenti esibiva una patente rumena e una carta di identità rumena, ma non sfuggiva ai militari che alcuni caratteri di questi documenti erano diversi da quelli originali.
Per questo motivo l’uomo veniva portato in caserma per una verifica più accurata e, intanto, venivano chieste notizie al centro di cooperazione internazionale austriaco sui documenti presentati dal 44enne.
I carabinieri avevano la risposta che la carta di identità e la patente erano completamente sconosciute alle autorità rumene e quindi oggetto di contraffazione. Tali documenti, molto simili a quelli originali, presentavano alcuni caratteri e microscritture difformi dalle originali, subito notate dai militari di Solero e per tale motivo venivano sequestrati, mentre il 44enne veniva arrestato per il possesso di documenti falsi, venendo denunciato per la falsità materiale del privato e per guida senza patente.
Il magistrato disponeva comunque l’immediata liberazione dell’uomo che veniva così rilasciato, mentre l’autovettura veniva affidata al proprietario del mezzo risultato essere un parente del 44enne.
3 agosto 2015