Per 15 anni hanno governato la città e c’erano fino allo scorso anno. A Roma abbiamo eletto anche una senatrice, Rossana Boldi. Il segretario nazionale Salvini, attualmente spopola sui giornali e in TV, la Lega Nord sta riprendendo piede dappertutto e si sta facendo avanti come una delle poche opposizioni al Pd, ma a Tortona, a quanto pare, di leghisti, all’improvviso non c’è più nessuno.
Ma come? Mai come in questo periodo i tortonesi sono alle prese col problema dei profughi e degli stranieri e la Lega Nord sparisce?
Che fine hanno fatto i leghisti tortonesi? Perché non danno il loro sostegno ai numerosissimi cittadini che non vedono di buon occhio la presenza dei profughi?
Si sono liquefatti come neve al sole?
Perché non intervengono raccogliendo firme, lanciando petizioni o organizzando manifestazioni? Non serve certo una rappresentanza in Comune per fare queste e tante altre iniziative, ma solo un po’ di buona volontà dimostrando che si può lavorare per i cittadini anche senza avere una poltrona in Consiglio comunale.
Tranquilli, non è ancora tempo di elezioni: siamo certi che in prossimità di qualche tornata elettorale i leghisti tortonesi torneranno a rivivere riesumandosi dall’oblìo in cui sembra si trovino, alla ricerca di voti col miraggio di ottenere qualche seggio.
E lo faranno, siamo certi, coi soliti slogan in difesa della popolazione….
1 agosto 2015
PS: Questo non è un articolo razzista, né vuole fomentare xenofobia, ma semplicemente mettere in evidenza quella che riteniamo un’incongruenza o quanto meno la grave assenza di una formazione politica di destra come la Lega Nord che in un momento critico come questo per la città di Tortona, a quanto pare, ha pensato bene di eclissarsi.
Se la lega a Tortona non esiste più, lo si dica, ma – come scriviamo sopra – non vorremmo ritrovarcela poi alle prossime elezioni con candidati in lizza che vengono a cercare voti.
Siamo come “Striscia la notizia” ci faremo un bel nodo al fazzoletto e quando i leghisti verranno a cercare voti riesumeremo questo articolo e chiederemo loro: “Dove eravate voi in quel momento?”
Ci teniamo a sottolineare, quindi, che è solo una questione di coerenza e trasparenza, tutto qui.