“Mi siedo sul treno e trovo, il più delle volte, persone che chiedono l’elemosina in maniera insistente, o soggetti aggressivi che recano disagio a tutti i passeggeri”,
“La cosa più irritante è trovare gente che dorme sul treno, sporca e quando il personale tenta di spostarli ed invitarli a scendere rischiano il linciaggio”,
“Dato che pago il biglietto gradirei almeno avere la tranquillità di viaggiare”.
Queste e tante altre sono le considerazioni dei passeggeri, pendolari della provincia di Alesandria che si trovano a viaggiare su treni non controllati e ove corrono il rischio di essere aggrediti, derubati e molestati, che sono pervenute in forma di segnalazione all’Unione Nazionale Consumatori.
Alle affermazioni dei passeggeri si affiancano quelle del personale dipendente, con particolare attenzione a coloro che svolgono la funzione di Capo Treno, Controllore, che ultimamente, subiscono aggressioni, che hanno comportato per alcuni anche lesioni gravi, insulti e minacce da chi sale sul treno senza biglietto, da mendicanti, e da soggetti ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.“Tali soggetti creano un forte stato di ansia e preoccupazione sia in coloro che, in qualità di passeggeri-consumatori, acquistano un biglietto ed esigono un servizio per lo meno sicuro e sia nei dipendenti che dovrebbero essere tutelati dall’azienda nell’esercizio delle loro funzioni” afferma l’Avv. Patrizia Polliotto dell’Unione Nazionale Consumatori.
Il risultato di tutto ciò è la diminuzione del flusso di viaggiatori a causa del timore, e per i dipendenti aggrediti e sottoposti a forti stress, la conseguenza è la sospensione, o il declassamento della mansione, situazione alquanto assurda per coloro i quali “si alzano al mattino per andare a lavorare e non per rischiare la vita”.La soluzione al problema, per entrambe le categorie, sarebbe quella di intensificare la sicurezza sui mezzi affiancando al Capo Treno o Controllore un altro collega o degli agenti al fine di garantire un intervento tempestivo in caso di minacce o violenze a danno dei passeggeri e lavoratori.
La sede dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Piemonte, sita in Torino, Via Roma n. 366 è a disposizione per raccogliere segnalazioni contattando il n. 0115611800 o inviando una mail all’indirizzo comitatotorino.unc@libero.itUfficio
5 agosto 2015