“Bisogna aiutarli in modo diverso e non guadagnare sulla pelle di queste persone. Per questo motivo dico subito che nessun profugo verrà mai ospitato nell’immobile della ex Colonia Sant’Innocenzo di cui io e i miei fratelli siamo proprietari.”
Sono le parole di Carlo Tomaghelli, proprietario, insieme ai fratelli, del grande immobile lungo la strada provinciale per Castelnuovo Scrivia alla periferia di Tortona che fino a qualche anno fa ospitava una comunità di disabili.
Il previsto arrivo di 130 migranti che la prefettura di Alessandria vuole “piazzare” a Tortona e dintorni, ha fatto correre molte voci e in tanti hanno fatto il nome di questo edificio come possibile centro di ricovero ed ospitalità per gli stranieri provenienti da chissà da dove.
Per questo motivo abbiamo deciso di contattare il proprietario per capire se ci fosse la volontà anche da parte dei privati di ospitare questa gente, ma Tomaghelli è allineato con la maggiorparte dei tortonesi: “Devono rimanere a casa loro –aggiunge – sono persone che vanno aiutate ma farli venire qui non è la soluzione giusta.”
Anche Tomaghelli, come abbiamo fatto noi di Oggi Cronaca sottolinea il grande businnes che ruota attorno ai profughi ed è anche per questo che si oppone drasticamente al loro arrivo.
11 agosto 2015