Il patrimonio dell’iniziativa, giunta ormai alla 20° edizione, è formato da castelli, musei, palazzi, ville, giardini, e veri e propri circuiti cittadini e sistemi museali.
La rassegna è promossa dalla Regione Piemonte, dalle Province di Cuneo, Asti e Alessandria con il contributo dell’Associazione delle Fondazioni Piemontesi.
Per conoscere le strutture in dettaglio, per informazioni sugli orari, turni di visita e costi dei biglietti o consultare il sito: www.castelliaperti.it, scrivere a info@castelliaperti.it o telefonare al numero verde della Regione Piemonte 800 – 329329
Gli appuntamenti di domenica 9 agosto
Il 9 agosto tre dimore storiche, a distanza l’una dall’altra di una trentina di chilometri, aprono i battenti in questa zona ricca di storia e cultura
Il primo è il castello di Uviglie a Rosignano Monferrato che offre la possibilità di una visita guidata su appuntamento alle 10.30 di mattina. Tipica dimora nobile di villeggiatura, offre ampi saloni affrescati che si affacciano sul giardino pensile interno all’italiana.
Situate al di sotto dei saloni dell’ala nobile del Castello, le grandiose cantine storiche, conservano una collezione privata di bottiglie, insieme ad antiche botti e una serie di strumenti del “mastro bottaio”.
A nord di Rosignano si trova invece il castello di Camino risalente al 1010. Appartenuto ai Vescovi d’Asti, passa ai Marchesi del Monferrato e, dal 1323, agli Scarampi che rimangono fino al 1950. Viene modificato dal ‘500 e soprattutto tra il ‘600 e l’800. A Ferdinando Scarampi si devono gli interventi neogotici, la cappella e la sistemazione del parco. Del castello si visita tutto l’interno mentre al termine della visita si può passeggiare nel Parco Storico che fa parte del Parco Naturalistico del Po.
Proseguendo a est a Casale Monferrato è aperto il castello che ospita fino all’1 novembre le due mostre a ingresso gratuito: I lumi di Chanukkah che presenta oltre centosessanta lampade Chanokkiot – candelabri rituali a nove braccia realizzati da artisti contemporanei, di fama mondiale (Pomodoro, Nespolo, Luzzati, Topor, Paladino); e DiVino, realizzata in occasione di Expo 2015 e dedicata agli usi, ai costumi, alle tecniche agricole, alle espressioni artistiche e agli oggetti di uso quotidiano che dall’Antico Egitto arrivano al Monferrato.
Di seguito l’elenco tutte le strutture visitabili per domenica 9 agosto in provincia di Alessandria con gli orari:
Castello di Camino: visite guidate ore 10.00-12.30 e 15.00-18.00
Castello di Trisobbio: ore 10.00-13.00, 15.00-18.00
Castello di Pozzolo Formigaro: dalle 15.00 alle 18.30
Castello di Prasco: ingresso ore 15, ore 16, ore 17 e ultimo ingresso ore 18
Castello di Uviglie: unica visita su prenotazione ore 10.30
Castello dei Paleologi – Museo Civico Archeologico a Acqui Terme: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
Villa Ottolenghi a Acqui Terme: su prenotazione alle ore 15.00
Gipsoteca Giulio Monteverde a Bistagno: dalle 10.30 alle 12.30 (con ultima entrata alle 11.30); dalle 14.30 alle 18.00 (con ultima entrata alle 17.00)
Castello di Casale Monferrato: dalle 10.00 alle 19.00
Palazzo Tornielli a Molare: dalle 15.30 alle 18.30
Museo La torre e il Fiume di Masio: dalle 14.30 alle 18.30
Torre di Merana: ore 9.00-18.00
Studio e Museo didattico del pittore Pellizza da Volpedo: dalle 16.00 alle 19.00
Avviso: Il castello di Pozzolo sarà aperto esclusivamente nel mese di Agosto tutte le domeniche dalle 15 alle 18.30 ingresso gratuito. Della dimora storica, risalente al XIV secolo, si visitano le sali principali.
Nella sala consiliare si conservano cinque fucili ad avancarica della Guardia Nazionale (1848) e gli Affreschi di Franceschino Boxilio e scuola (Madonna con Bambino, Santa Lucia, San Biagio, San Francesco), del sec.XV, strappati dalla Chiesa di Nostra Signora delle Ghiare.
Della medesima provenienza sono la grandi tele con San Bovo e una curiosa scultura di legno policromo: è una Madonna con Bambino che racchiude in seno il Redentore assiso con la Croce; all’interno delle ante due angeli in adorazione del Cristo (sec. XV).
Il salone di rappresentanza custodisce una suggestiva Natività del ‘700; un ritratto del canonico Bottazzi, opera di Tirso Capitini; un ritratto del Marchese Morando, uno di gentiluomo e uno di gentildonna; un grande medaglione con fotografia di G.B.Oddini.
Al piano inferiore è stata ricomposta una Tomba Romana a pozzetto per incinerazione (II sec. d.C.) corredata di una lucerna fittile con marchio FORTIS; fu rinvenuta nel 1958 in località Zinzini, non lontano dalla Via “Aemilia Scauri”.
8 agosto 2015