I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Acqui Terme, nell’ambito di una mirata attività antidroga arrestavano in flagranza del reato di coltivazione e produzione di stupefacenti ai fini di spaccio T.P. 47enne da Acqui Terme, con precedenti di polizia.
L’attività investigativa dei militari ha avuto inizio a seguito di informazioni pervenute circa lo spaccio di sostanza stupefacente nei confronti di giovani dell’acquese.
Le investigazioni venivano indirizzate nell’abitato del comune di Acqui dove si presumeva che venissero coltivate delle piante di stupefacente.
L’operazione, a seguito di perquisizione di due abitazione nella disponibilità del prevenuto, consentiva di recuperare 172 piante di cannabis indica di varie altezze.
La piantagione veniva attuata su vasi riposti su un balcone e su un terreno adiacente un’abitazione in Roccaverano.
Nel corso della perquisizione del domicilio del prevenuto venivano rinvenuti gr. 300 di marijuana, gr. 3 hashish, un bilancino di precisione due cartucce da guerra ed una doppietta artigianale denunciata a nome del padre defunto nel 1998.
Lo stupefacente avrebbe fruttato 7000,00 euro nella vendita a terzi assuntori.
Il coltivatore inizialmente, al fine di sviare i militari, giustificava la presenza dello stupefacente asserendo che questo era ad uso esclusivo personale in quanto alcune piante erano riposte sul balcone della propria abitazione.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria veniva sottoposto agli arresti domiciliari.
18 agosto 2015