“Il taglio dei finanziamenti pubblici ha toccato anche i trasporti provocando forti disagi soprattutto ai pendolari che si devono necessariamente spostare da un paese all’altro per raggiungere il posto di lavoro, magari con turni diversi di settimana in settimana. Il maggior disservizio si è avvertito nella zona dell’Alessandrino e del Pinerolese perché sono stati modificati con maggiore incidenza gli orari del mattino e della sera, . Inoltre, precisano i pendolari “che fare lo stesso tragitto con il treno in sostituzione al bus è impensabile in quanto gli orari non coincidono e si rischia di rimanere in stazione per ore”. La modifica degli orari, non precisi e non comunicati in tempo utile, provoca ancora più ritardi nelle linee e reca forte disagio a coloro che devono aspettare le coincidenze con altri mezzi, che il più delle volte non riescono a raggiungere. In questi mesi sono state effettuate numerose riunioni tra i pendolari, Sindaco e dirigenti delle società di trasporto ma, ad oggi, non si è arrivati a nessun risultato effettivamente utile. Altro problema grave è il fatto che la maggior parte dei pendolari, a inizio anno, hanno acquistato un abbonamento annuale o semestrale e con il
cambio di orario si trovano a non poterne usufruire in quanto, per raggiungere il luogo di lavoro, si sono dovuti organizzare con amici, parenti e/o colleghi.