I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria e della Stazione di Bassignana hanno denunciato in due diverse circostanze per sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo e violazione di sigilli un cittadino italiano di 37 anni e un cittadino italiano di 56 anni, residenti ad Alessandria. Il primo caso è avvenuto nella mattinata del 2 agosto, quando la gazzella del Radiomobile nel transitare in via Sant’Ubaldo notava un furgone in sosta che era già ben conosciuto ai militari perché controllato da loro a inizio maggio e sanzionato perché sprovvisto di copertura assicurativa. Il veicolo a maggio era stato sottoposto a sequestro amministrativo e affidato al proprietario con obbligo di custodirlo in un luogo privato e non di pubblico passaggio. Il furgone il 2 agosto era chiuso a chiave e sul parabrezza era stato esposto un contrassegno assicurativo che però riportava la targa di un altro veicolo e la scadenza addirittura nel 2011, contrassegno apposto sul parabrezza sicuramente per far credere che il furgone fosse in regola con la copertura assicurativa.
Dagli accertamenti veniva anche evidenziato che il mezzo aveva percorso indebitamente diversi chilometri. Per tali motivi, essendo peraltro ancora sprovvisto di assicurazione, il furgone veniva nuovamente sequestrato e affidata questa volta alla depositeria giudiziale in considerazione che il proprietario non dava affidamento di poterlo custodire correttamente, mentre l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi e sanzionato ai sensi del codice della strada per la mancanza di assicurazione e per il mancato passaggio di proprietà. Il secondo caso è avvenuto il 9 agosto alle ore 11.00 circa quando la pattuglia di Bassignana fermava il mezzo condotto dal 56enne a Spinetta Marengo lungo la SP 10 e accertava che l’auto non poteva circolare perché sottoposta a sequestro in data 18 luglio in quanto sprovvista di copertura assicurativa. Il veicolo quel giorno era stato sottoposto a sequestro e affidato al proprietario con obbligo di custodirlo ad Alessandria in un luogo privato, che al contrario continuava a utilizzarlo liberamente. Per tali motivi, essendo peraltro ancora sprovvisto di assicurazione, il furgone veniva nuovamente sequestrato e affidata alla depositeria giudiziale in considerazione che il proprietario non dava affidamento di poterlo custodire correttamente, mentre l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi e sanzionato ai sensi del codice della strada per la mancanza di assicurazione.
10 agosto 2015