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Una valenzana per paura di perdere il lavoro minaccia il suicidio, salvata dai Carabinieri

carabinieri 2QEvitata la tragedia a San Salvatore Monferrato grazie alla prontezza dell’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Alessandria che, mentre manteneva i contatti con una donna che aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi, guidava i Carabinieri di Valenza fin sul posto dove si trovava la donna e richiedeva l’intervento del personale del 118 per le cure del caso.

L’allarme scatta al 112 poco dopo le 10.00 del 28 luglio quando una donna telefonava al numero di pronto intervento, piangendo disperatamente e esprimendo all’operatore l’intenzione di togliersi la vita. L’operatore del 112 chiedeva alla donna di calmarsi e il luogo in cui si trovava, ma lei piangeva a dirotto senza fornire alcuna indicazione.

Intanto l’operatore, mentre guadagnava tempo prezioso trattenendo la donna al telefono il più possibile inanellando una serie di domande sulla sua persona, mediante i sistemi informatici in uso alla centrale la localizzava nella zona di San Salvatore e, pur mantenendo viva la comunicazione con la donna, inviava d’urgenza sul posto la pattuglia dei Carabinieri di Valenza. Riusciva a calmare in parte la donna, venendo a sapere da lei che si trovava nella via Frascarolo di San Salvatore, dove nel frattempo inviava la pattuglia.

Cercava di prendere altro tempo chiedendole il motivo del suo stato d’animo e la donna riferiva di essere una 55enne del posto che poco prima, sul posto di lavoro, aveva avuto un litigio con dei colleghi, motivo per il quale le erano state prospettate possibili sanzioni disciplinari e paventata l’ipotesi di un suo licenziamento nel caso fossero accaduti in futuro fatti analoghi.

Presa dalla disperazione e dallo sconforto per la possibilità di perdere il lavoro, la donna era scappata in lacrime dal posto di lavoro per recarsi nella via Frascarolo dove aveva deciso di togliersi la vita, ma decidendo di telefonare al 112 prima di compiere il gesto. Mentre la donna era ancora al telefono con l’operatore della centrale giungeva sul posto la pattuglia di Valenza che provvedeva a tranquillizzare la donna e ad affidarla al personale del 118 che la accompagnava presso l’ospedale di Casale Monferrato per le cure del caso.

La professionalità, l’esperienza e l’arguzia dell’operatore della centrale operativa e il lavoro di squadra svolto in perfetto coordinamento con i colleghi sulla strada hanno forse permesso di scongiurare il compiersi di un tragico gesto.

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