Ci riferiamo alla decisione di avviare controlli straordinari sulle cave e sui terreni che verrebbero concessi al Cociv, il Consorzio di imprese incaricato di realizzare il terzo Valico. Tutto nasca dalla Cava Castello Armellino fra Tortona e Sale che nel mese di Febbraio 2015 è stata posta sotto sequestro giudiziario ed è stata contestualmente trasmessa all’Autorità Giudiziaria competente per territorio una specifica comunicazione in merito poichè a seguito dei controlli, caldeggiati anche dal Movimento 5 Stelle Tortona, è emersa la presenza diffusa di diverse tipologie di rifiuti.
“A seguito dei fatti succitati – scrivono nella mozione i Danilo Bottiroli e Fabrizio Dellachà consiglieri del Movimento 5 stelle – il Consiglio Comunale ha chiesto ulteriori dettagli a COCIV sulle motivazioni della rinuncia all’utilizzo della cava Castello Armellino e COCIV ha risposto ribadendo unicamente la non completa disponibilità dei sito, dimostrando – a nostro giudizio – un atteggiamento di netto autoritarismo nei confronti del Comune di Tortona e quindi dei suoi cittadini. I due consiglieri hanno chiesto al Consiglio Comunale della città di Tortona di estendere tramite richiesta all’organo competente (ARPA) i controlli già effettuati sulla cava Castello Armellino anche a tutte le altre aree del Comune di Tortona inserite nel piano di realizzazione dell’opera del Terzo Valico, interessando anche le falde in prossimità delle cave e a pubblicare in evidenza pubblica sui sito Internet del Comune di Tortona gli esiti dei controlli stessi ivi compresi quelli già effettuati nella cava di Castello Armellino.”
La mozione dei 5 stelle era stata approvata all’unanimità per adesso il Comune dovrà avviare i prescritti controlli.
Come organo di informazione, ma soprattutto come cittadini, siamo in attesa degli sviluppi.
19 luglio 2015