Hanno mangiato pane fresco alle 9 di sera, tonno, formaggio e brioches e sono stati rifocillati come prevede la carità cristiana e com’è giusto sia in casi come questi, ma erano soltanto sette gli stranieri che hanno goduto dell’ospitalità della Casa di Accoglienza di Tortona, mentre il Comunicato ufficiale del Comune di Tortona, parla invece di 9 stranieri scesi dal treno.

Che fine hanno fatto gli altri due?

Eugenio Presciutti

Eugenio Presciutti

A meno che in Comune non sappiano contare o di un errore materiale nello stendere il comunicato dato ai giornali, c’è un piccolo particolare che apre forti interrogativi e riguarda la segnalazione, peraltro riportata anche sulla pagina Facebook del giornale di una nostra lettrice che afferma di avere visto due stranieri scappare con le coperte in mano nei pressi, appunto, della stazione e della Casa di Accoglienza.

Che gli stranieri fossero soltanto sette lo conferma Eugenio Presciutti. presidente della Casa di Accoglienza  e volontario dell’Associazione Matteo 25 che gestisce il Dormitorio: “Alle 9 di sera – dice Presciutti – abbiamo faticato a trovare il pane fresco, ma poi abbiamo chiesto aiuto ai frati Cappuccini e il problema è stato risolto.Li abbiamo sfamati anche con tonno, formaggio e brioches e mi ricordo bene che si trattava di sette giovani stranieri perché io stesso li ho serviti a cena. Non è stato facile farci capire perché soltanto uno di loro parlava a malapena inglese. Il mattino seguente. E’ vero che il mattino seguente, c’è stata la vicenda del certificato medico e abbiamo gettato nei rifiuti il coprimaterasso dove ha dormito lo straniero, ma francamente non ho notato nulla di strano in nessuno di loro e nessuno appariva malato. Erano tutti giovani e sembravano godere di buona salute.”

I sette stranieri sono stati accompagnati nel Dormitorio dove hanno trascorso la notte. Presciutti conferma che anche in questo caso erano sempre sette.

Il giallo sui due stranieri “scomparsi” è aperto……

22 luglio 2015

domitorio - L