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Problema profughi: Il Comune di Tortona lo affronta con leggerezza e rifiuta un confronto pubblico


Il Consigliere di Nuova Tortona, Fabio Morreale, raccogliendo il malumore dei tortonesi ha preso a cuore il problema dei profughi ed ha chiesto al sindaco Gianluca Bardone la convocazione di un consiglio comunale aperto sull’argomento per un confronto pubblico con la gente e anche con le associazioni, ma il Comune da questo lato sembra sordo.
“Siamo dovuti andare da Prefetto – ha detto Morreale in Consiglio – n quanto è quasi giunto il momento in cui inizierà il flusso di profughi  che, è bene ricordarlo, rivestono lo status di profughi di guerra – ed è ancora tutto molto poco chiaro. La situazione sembra infatti essere stata affrontata inizialmente con leggerezza e, visto che la città è già provata da altre importanti amputazioni, i cittadini cominciano ad essere sfiduciati e seriamente preoccupati.
Si stanno formando dei Comitati e si stanno iniziando a raccogliere delle petizioni e le persone che si stanno rivolgendo a noi sono sempre più numerose. L’unica buona notizia è che, come ribadito dal Prefetto, l’assegnazione necessita del coinvolgimento e della collaborazione da parte dei Comuni capo zona, del Territorio e delle associazioni: nessuna decisione verrà calata dall’alto senza un accordo con gli stessi.”
“Noi, che non siamo alle dipendenze dei Prefetti ma siamo eletti dai cittadini Tortonesi che vogliamo tutelare ed informare correttamente – ha aggiunto Morreale – chiediamo all’Amministrazione Comunale di non dimenticarsi mai che proprio la tutela della cittadinanza è al primo posto. Rammentiamo che la chiarezza e l’informazione devono diventare una consuetudine e che, soprattutto, una situazione così importante non può essere gestita in maniera autonoma senza ascoltare la cittadinanza. Per tutto questo noi chiediamo, così come già accaduto in passato perl’Ospedale, la richiesta di delibera – entro la fine di Agosto – di un Consiglio Comunale aperto che coinvolga la cittadinanza, come esempio di democrazia partecipata.”
Secondo Morreale lo svolgimento di un Consiglio Comunale aperto, consentirà la successiva redazione di un documento che verrà presentato nel Consiglio Comunale. Auspichiamo una condivisione da parte di tutti i Consiglieri e della Giunta, ma dai banchi della maggioranza sono arrivate restistenze in merito, già devono organizzare un consiglio comunale aperto su Terzo Valico, e allestirne un altro per i profughi, i cnsigoieri di minoranza non sembrano disposti.
Un tentativo di sottrarsi al confronto pubblico coi cittadini che li hanno eletti?
31 luglio 2015



 

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