Il Comunicato ufficiale del Comune non lo dice, ma la conferma arriva direttamente dalle forze dell’ordine. Stiamo parlando dei 9 stranieri sprovvisti di documenti che hanno trascorso la notte tra lunedì e martedì al Dormitorio Pubblico di Tortona ai giardini della stazione.
Martedì mattina quando se ne sono andati dalla città dopo essere stati identificati, in un angolo del Dormitorio è stato trovato un foglio dell’Asl di Vibo Valentia, intestato ad uno dei 9 stranieri, ma senza data e senza timbro, in cui si attestava che aveva contratto una malattia.
Se fosse scabbia o altro non è stato possibile appurarlo, così come non è stato possibile appurare se si trattava di una malattia pregressa e fosse ormai guarito, tuttavia l’uomo non era parso apparentemente malato, né agli operatori, né ai volontari del Dormitorio.
Per precauzione, però lenzuola e federa del letto sui cui ha dormito lo straniero, a quanto pare, non sono state portate al lavaggio come sono soliti fare i volontari ma gettate nei rifiuti.
Non sappiamo se c’è stato anche un intervento di disinfestazione perché la responsabile del Dormitorio Laura Cebrelli, malgrado diversi tentativi e un sms, non risponde al telefono cellulare, e degli alti volontari rintracciabili, uno è in vacanza in val d’Aosta e non sapeva nulla e l’altro dopo aver ammesso la presenza degli straneri, non ha voluto fare ulteriori dichiarazioni indirizzandoci alla responsabile.
La vicenda, che speriamo possa essere ulteriormente chiarita e ha visto i vigili urbani tortonesi in piedi tutta la notte con un presidio davanti al Dormitorio, nasce lunedì pomeriggio quando gli operatori del Corpo di Polizia Municipale di Tortona si sono visti costretti a rimediare alla momentanea assenza della Polizia Ferroviaria per affrontare un’emergenza di immigrazione clandestina.
La Polfer di Torino, infatti, aveva ha richiesto i Vigili tortonesi un intervento presso la Stazione, in quanto il personale delle Ferrovie dello Stato, in servizio sull’intercity Livorno/Milano, era alle prese con un gruppo di extracomunitari sprovvisti di biglietto che stavano infastidendo anche i numerosi viaggiatori.
Per questo motivo il Capotreno ha fermato il convoglio a Tortona consegnando i 9 stranieri ai Vigili.
Gli operatori di Polizia Municipale, coordinati dal Vice Commissario Fabio Traverso, facevano scendere dal treno gli extracomunitari, tutti di sesso maschile, che si dichiaravano di nazionalità eritrea ma che risultavano privi di documenti.
Per la scarsa collaborazione degli extracomunitari non è stato possibile effettuare il fotosegnalamento presso i Carabinieri, e pertanto è stato rinviato al giorno successivo presso la Questura di Alessandria.
VITTO E ALLOGGIO GRATIS PER LA NOTTE
Dal momento che gli stessi non si trovavano in stato di fermo, ma solo di accompagnamento ai fini dell’identificazione, che non è stata possibile eseguire in Questura in tale orario serale, per il Comune di Tortona si è innescato l’ulteriore problema della loro accoglienza, vitto e alloggio, per la notte.
In tarda serata, con la fattiva collaborazione dei Servizi Sociali del Comune, è stato raggiunto un accordo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che ha messo a disposizione il Dormitorio, tramite l’Associazione Matteo 25 e la Casa di Accoglienza.
Il dormitorio è stato presidiato per tutta la notte dagli operatori di Polizia Municipale che hanno dovuto estendere il proprio turno di servizio e ieri mattina gli stranieri si sono allontanati da Tortona.
Gli extracomunitari che si sono sottratti al fotosegnalamento per la loro compiuta identificazione sono stati denunciati a piede libero alla Magistratura.
L’intera operazione ha comportato notevole dispendio di risorse umane e mezzi sia della Polizia Municipale di Tortona, che della locale Compagnia Carabinieri.
Il Comandante della Polizia Municipale di Tortona ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, l’Associazione Matteo 25 e la Casa di Accoglienza per la preziosa collaborazione e i propri collaboratori per lo sforzo umano e organizzativo compiuto.
21 luglio 2015