Commenta il presidente provinciale Cia Alessandria Gian Piero Ameglio: “Coniugare tradizione e ricerca, quindi innovazione, è sicuramente un punto di forza per il miglioramento produttivo e qualitativo del latte e dei formaggi. Credo sia poco influente l’abrogazione della norma nazionale che vieta l’utilizzo del latte in polvere nei formaggi. Non ci risulta che nei disciplinari di produzione delle nostre DOP, IGP vi sia la possibilità dell’utilizzo del latte in polvere o dei suoi derivati, credo che la difesa del mede in Italy passi attraverso accordi di filiera volti al mantenimento dell’alto livello qualitativo e sanitario dei nostri formaggi percorrendo le nostre caratterizzazioni storiche”. Continua Ameglio: “Ritengo poco strategico pensare di difendere il made in Italy solo attraverso la strategia della filiera corta, pur importante, come sta facendo Coldiretti; piuttosto si consideri il danno che può fare l’attuale campagna mediatica allarmistica volta più ad intercettare consensi personali piuttosto che a difendere gli interessi comuni”.
I formaggi DOP in Piemonte sono: la Toma piemontese, la Robiola di Roccaverano, il Raschera, il Murazzano, il Castelmagno, il Bra, il Grana padano, il Gorgonzola.
3 luglio 2015