La prima è stata presentata dall’impresa Le Stelle s.r.l. e consiste in un intervento di demolizione e ricostruzione dell’ex “Birrodotto”, edificio situato in via dei Mille attualmente abbandonato ed in stato di degrado. Le deroghe consistono, innanzitutto, nel cambio di destinazione d’uso, da terziario a residenziale, per permettere la realizzazione di 22 alloggi. Inoltre sono previste deroghe per l’altezza dell’edificio (15,30 metri contro i 10,50 previsti dal Piano Regolatore generale) e per l’indice di utilizzazione fondiaria (mc/mq 2,51 contro 2,27 previsti dal Prg). Il contributo straordinario che sarà versato al Comune è di circa 12.200 euro.
Le altre due domande riguardano entrambe il palazzo situato in via Pietro Isola 3 e consistono nella richiesta di cambio di destinazione d’uso di undici unità immobiliari direzionali in altrettanti alloggi, presentata dalla società Simaf s.r.l., e di una unità immobiliare presentata da Reale Fiorenzo s.r.l..
In particolare – ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica, Maria Rosa Serra – il contributo straordinario che verserà la società Simaf è pari a 55.462 euro, risorse che serviranno per interventi di edilizia sociale come, ad esempio, il sostegno ai canoni di locazione per le famiglie meno abbienti. Contestualmente, inoltre, la Simaf effettuerà un intervento di riqualificazione dell’area circostante per un importo di circa 30.000 euro.
Le tre istanze hanno ottenuto 13 voti favorevoli (tutta la maggioranza ed i Consiglieri Bertoli e Cuccuru) e 3 contrari (i consiglieri Porta, Gallo e Zippo). Dagli interventi dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle e di Maria Rosa Porta è emersa innanzitutto una non condivisione dei principi contenuti nella legge 106. In particolare, il capogruppo M5S, Fabrizio Gallo, ha manifestato perplessità sul requisito del pubblico interesse e sull’applicazione del permesso in deroga anziché il ricorso ad una variante al Piano Regolatore.
L’Assessore Serra ha replicato che le tre domande sono in linea con la normativa e rispettano tutti i criteri di applicazione votati dal Consiglio Comunale nella seduta dell’8 aprile scorso. Tali interventi – ha aggiunto l’Assessore – hanno l’obiettivo di incentivare la ripresa edilizia e agevolare la riqualificazione di aree urbane degradate, il tutto in tempi molto più rapidi rispetto all’iter necessario per una variante di Prg.
La seduta si è conclusa con l’interrogazione sul degrado del cimitero cittadino presentata dal Movimento 5 Stelle. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Felicia Broda ha risposto che, al di là di singoli episodi, la situazione è più che dignitosa, tenendo anche conto che, a causa della difficoltà per gli Enti Locali di procedere a nuove assunzioni, l’organico attualmente impiegato non è sufficiente per la manutenzione di una struttura di simili dimensioni. L’Assessore, inoltre, ha affermato che in occasione della redazione del prossimo Bilancio di Previsione sarà valutata la possibilità di installare un ascensore per raggiungere i piani rialzati del reparto N, zona più vecchia dell’edificio.
29 luglio 2015