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Il Comune di Tortona: “Siamo stati zitti per non creare allarmismi, aspettiamo riscontri dall’Asl”


Dopo i nostri articoli sulla vicenda stranieri, il Comune di Tortona, ha finalmente ammesso quanto da noi scritto ieri sera, giustificando l’omissione di certe notizie (Il certificato Asl e lo straniero forse malato)  “per evitare inutili e ingiustificati allarmismi”.

Prima di pubblicare integralmente il Comunicato stampa giunto dal municipio nel quale si spiega anche il balletto dei numeri col fatto che due stranieri, a quanto pare, sono scappati, cogliamo l’occasione per ricordare alla Giunta Comunale, ma anche a tutti gli enti pubblici, che a Tortona, come tutte le altre città di queste dimensioni, bene o male, i fatti si vengono a sapere perché ci sarà sempre qualcuno che, presente all’episodio o per sentito dire, informerà i giornalisti.

Nascondere qualcosa, ometterlo e non renderlo noto, quindi, rischia di sollevare dubbi, creando proprio quegli allarmismi che il Comune di Tortona dice di voler evitare.

 

IL COMUNICATO DEL COMUNE



In relazione al Comunicato Stampa diramato nel pomeriggio di ieri relativo all’intervento effettuato dalla Polizia Municipale di Tortona per far fronte all’emergenza clandestini che si è verificata in Città lo scorso lunedì, preme sottolineare, proprio in un’ottica di trasparenza e piena informazione, che l’Amministrazione comunale, prima di diffondere notizie inerenti la salute pubblica e la possibile presenza di soggetti portatori di malattie infettive in Città ha ritenuto doveroso acquisire dagli Uffici competenti dell’ASL i necessari riscontri, al fine di evitare l’insorgere inutili e ingiustificati allarmismi.

Si resta in attesa di acquisire dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL detto riscontro, che verrà immediatamente diramato agli organi di stampa, ma dalle informazioni finora acquisite, sia per la tipologia che per i tempi di contatto, si potrebbero escludere rischi per la salute dei soggetti coinvolti nell’operazione e a maggior ragione anche per la cittadinanza, dato che all’alba di martedì tali soggetti hanno lasciato il dormitorio, sottraendosi al fotosegnalamento.

“E’ da oltre un anno che stiamo conducendo una battaglia in tutte le sedi, sia della Capitale che in Provincia, per mantenere e potenziare il Presidio Polfer della nostra Stazione – ha ribadito il Sindaco. Ora di fronte a questo episodio mi sono formalmente lamentato sia con il Prefetto che con il Questore, perché trovo assolutamente ingiustificabile che la Polfer di Torino, anziché rivolgersi alle Forze di Pubblica Sicurezza Provinciale chiami in campo la Polizia Municipale, che dovrebbe fornire solo supporto in tali operazioni. E’ evidente che non si può essere preparati ad affrontare simili emergenze senza gli adeguati sostegni; mi sento di dire che al danno per la paventata chiusura della Polfer si stia aggiungendo anche la beffa e se queste sono le premesse per quanto dovremo affrontare in termini di prima accoglienza degli immigrati clandestini, da oggi mi sento molto più preoccupato”.

Comune di Tortona

22 luglio 2015

 

 

 

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