Alla luce di quanto è successo ai due profughi che da 13 vivono a spese del Comune occupando due letti che avrebbero potuto fruttare altri denaro per le casse comunali, c’è da preoccuparsi.
Preoccupa soprattutto una delibera apparsa all’albo pretorio del Comune nei giorni scorsi dove Tortona stipula una convezione con la prefettura per l’uso dei migranti come lavoratori volontari. E’ grazie a questa delibera che si scopre che il Comune da maggio 2014 ospita due stranieri a sue spese.
Comunque nella nuova delibera il Comune di Tortona si impegna di condividere i principi e le finalità in materia di “attività di volontariato svolte dai migranti”, di cui al Protocollo d’Intesa promosso dalla Prefettura – UTG di Alessandria; aderisce all’iniziativa prefettizia, sottoscrivendo il Protocollo d’intesa, avente per oggetto l’individuazione e la realizzazione di servizi ed attività utili alla collettività, da svolgersi, in forma di volontariato (prestazione libera, volontaria e gratuita), ai sensi delle vigenti disposizioni normative, da parte dei migranti richiedenti asilo ed ospitati nel territorio comunale.
Leggendo la delibera, preoccupano, in chiave future le seguenti dichiarazioni: “che tale forma di coinvolgimento dei migranti in attività di pubblica utilità, nelle more dello svolgimento delle procedure connesse all’eventuale riconoscimento della protezione internazionale, costituisce una modalità positiva di interazione con la comunità ospitante, in quanto li rende soggetti attivi e non meri destinatari di interventi sociali.”
Questo significa che passati 4 mesi quando non arriveranno più soldi dallo Stato sarà Il Comune di Tortona a farsi carico di questi profughi?
30 giugno 2015