Non appena giunti sul posto e constatato che gli animali erano tenuti in condizioni incompatibili con le proprie caratteristiche di vita, il Veterinario Franco Piovano ed il Tecnico di Prevenzione Simona Straffi, hanno contattato i responsabili sanitari dell’Acquario di Genova e del Bioparco di Cumiana vicino a Torino e con loro organizzato la complessa operazione di salvataggio e trasferimento degli animali che è durata per tutto il giorno fino alle 20,30 circa. tre pinguini erano tenuti all’interno di un autorimorchio ad una temperatura interna rilevata di 35 gradi, una delle due porte di accesso al rimorchio era socchiusa per permettere la fuoriuscita del tubo di scarico di un climatizzatore portatile, peraltro non funzionante al momento del sopralluogo.
Il ricambio d’aria era pressoché nullo e l’ambiente soffocante. L’acqua della vasca si presentava sporca e senza idoneo sistema di ricambio e raffreddamento.
I pellicani si trovavano all’aperto ad una temperatura di 37 gradi con solo una piccola piscina a disposizione.
Gli animali erano in evidente sofferenza per il caldo, particolarmente i tre pinguini che appartengono alla specie Spheniscus Humboldti, presente in natura lungo le coste dell’Oceano Pacifico del Perù e del Cile con un habitat ideale di vita con temperature che oscillano da un massimo di 19 gradi durante l’estate australe ad un minimo di 13 durante l’inverno, con una media di 16 gradi centigradi durante l’anno. Tali temperature sono garantite su quelle coste da una corrente temperata dell’Oceano Pacifico, chiamata corrente di Humboldt, da cui deriva il nome della specie dei pinguini sequestrati.
I pinguini, grazie alla preziosa collaborazione dei responsabili sanitari dell’Acquario di Genova e del Bioparco Zoom di Cumiana (Torino) sono stati inviati in sequestro cautelare all’Acquario di Cattolica, mentre per i pellicani il sequestro cautelare è stato disposto presso lo stesso Bioparco di Cumiana. Le due strutture succitate stanno procedendo ad effettuare analisi ed accertamenti sanitari sugli animali sequestrati.
A carico del titolare del circo Colber il Servizio Veterinario ASLAL ha provveduto alla segnalazione di ipotesi di reato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Alessandria.
29 luglio 2015