Il Comune di Casale ha quindi deciso di istituire un Comitato di garanzia per l’informazione e la comunicazione connesse all’inquinamento da amianto.
Nella delibera istitutiva del suddetto comitato viene fatto riferimento a quelli che dovrebbero essere i principi ispiratori nella costituzione dello stesso: massima trasparenza, rete di interazione con la cittadinanza, collegamento con la comunità, dialogo/confronto, principi di partecipazione che ispirerebbero questa amministrazione..
“Ma quali sarebbero questi principi di partecipazione , dialogo, trasparenza e collegamento con la comunità dal momento che nel comitato non è stato nominato nessun rappresentante delle minoranze presenti in consiglio comunale”, è quanto si chiedono il Capogruppo di Fratelli d’Italia Federico Riboldi e il Capogruppo della Lega Nord Emanuele Capra, che hanno deciso, per questo, di presentare un’interrogazione al sindaco e alla giunta chiedendo chiarimenti sui criteri effettivi di formazione del Comitato.
I firmatari dell’interrogazione, infatti, ritengono che il problema dell’amianto riguardi tutta la popolazione, anche quella che non ha votato per questa amministrazione e che rappresenta almeno la metà dei cittadini, per cui un comitato istituito con le finalità predette non può non avere una rappresentanza anche delle minoranze.
Sostengono ancora Riboldi e Capra: – Si conferma ancora una volta come l’amministrazione Palazzetti parli tanto di essere aperta alla partecipazione e al dialogo ma nei fatti manifesti costantemente una posizione di chiusura e di arroganza amministrativa nei confronti delle altre forze presenti in Consiglio e, visti i problemi presentatisi recentemente, non solo verso le minoranze ma anche verso alcune aree di significativa importanza della sua maggioranza.
5 luglio 2015