Il primo, il più grave si è verificato poco prima delle 20 di martedì sera, al capannone numero 92 all’interno dell’interporto: ha preso fuoco il tetto, ricoperto di pannelli solari. I dipendenti dell’azienda si sono immediatamente accorti che stava bruciando una guaina e hanno subito dato l’allarme. E’ stata una fortuna perché il principio di incendio è stato subito circoscritto dai pompieri che hanno ripristinato la situazione in poco più di un’ora e sono rientrati in sede dopo le 21. L’interno del capannone conteneva materiali di plastica.
Il secondo incendio, sempre a Rivalta Scrivia, si è verificato alle 5 di mercoledì mattina, ma stavolta all’esterno della struttura e sul piazzale: un lavoratore stava dirigendosi all’interporto quando è accorto che il motore della sua Ford Focus aveva preso fuoco. L’uomo, per paura di un esplosione ha subito parcheggiato l’auto e ha chiamato i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme in breve tempo.
22 luglio 2015