La FILCAMS-CGIL rappresentata al tavolo da Mario Galati alla presenza di un folto gruppo di operatrici, ha ribadito che l’ assunzione delle operatrici, doveva avvenire a condizioni inalterate per ogni dipendente, in quanto il capitolato d’ appalto di POSTE ITALIANE, non ha avuto modifiche dal punto di vista delle prestazioni.
Inoltre nella discussione sono anche emerse, problematiche sui rimborsi benzina delle operatrici impegnate negli spostamenti da un ufficio postale all’ altro , e sulla mancata consegna dei contratti individuali.
La FILCAMS-CGIL ,ritiene grave il comportamento di MANITALIDEA , che ha mantenuto la posizione di non contrattualizzare le maestranze alle condizioni previste dall’ art 4 del contratto nazionale di lavoro, prova ne è, che a fronte della comunicazione fatta con riduzione, al centro per l’ impiego, le operatrici su direttiva aziendale, svolgono l’ orario avuto in precedenza momentaneamente in supplementare.
“Per noi – dice Mario Galati della Cgil – la partita resta comunque tutt’altro che chiusa, ci opporremo infatti in tutte le sedi necessarie, con iniziative di mobilitazione e vertenziali a tutela delle lavoratrici, che dopo anni di lavoro presso l’ appalto poste, non meritano di certo un simile trattamento.”
21 luglio 2015