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A Pontecurone si diminuisce la tassa sulla prima casa


Il Comune di Pontecurone

Il Consiglio Comunale di Pontecurone ha esaminato e approvato la manovra tariffaria per l’anno 2015 che rappresenta la parte qualificante del Bilancio di Previsione che verrà discusso nel prossimo mese di luglio.

Nonostante una situazione di difficoltà dei Comuni che ormai si protrae da diversi anni e il fatto che, anche quest’anno, lo Stato ha effettuato un nuovo e ulteriore taglio ai trasferimenti, la scelta dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Ernesto Nobile, è stata quella di confermare le aliquote dell’anno scorso con riferimento all’I.M.U. e di lasciare invariato il livello dell’addizionale IRPEF comunale, confermando l’esenzione totale dal prelievo per i redditi sotto i 12.000 €. A ciò si aggiunga il fatto che, anche per quest’anno, non sono state aumentate le tariffe per i servizi sociali quali mensa e centro estivo.

Ernesto Nobile

“Grazie a un’attenta verifica e revisione della spesa – dice Nobile – e a fronte di un bilancio consuntivo 2014 che, dopo le operazioni imposte dalla legge per il riaccertamento dei residui attivi e passivi, ha dimostrato come le casse del Comune di Pontecurone siano, seppure tra le tante difficoltà di questi anni, fondamentalmente sane, l’Amministrazione Comunale ha voluto dare anche un segnale forte di attenzione in favore dei propri cittadini, concentrando le risorse disponibili per una diminuzione dell’aliquota della TASI sulla prima casa che, per il 2015, passa dall’ 1,9 all’1,8.”

“Non è stato facile riuscirci aggiunge il sindaco di Pontecurone –  ma crediamo che sia giusto provare a dare un segnale di inversione di marcia rispetto a una pressione fiscale generale che è divenuta in questi anni sempre più forte e che ha lasciato i Comuni sempre più da soli nel ruolo di esattori per conto terzi e, quindi,  abbiamo deciso di concentrare questo intervento sulla prima casa che rappresenta per noi un bene da tutelare, destinando a questa riduzione quanto disponibile. Allo stesso tempo nell’ambito della TARI (Tassa Rifiuti) a fronte di un modesto aumento dei costi derivanti dallo smaltimento dei rifiuti di circa il 5%, abbiamo voluto contenere gli effetti della tariffa, con particolare attenzione nei confronti di quelle categorie produttive non domestiche che, alla luce della normativa statale, vedevano un prelievo molto aumentato in questi anni. Pertanto, abbiamo modulato le aliquote e, con riferimento agli esercizi commerciali quali ortofrutta, ristoranti, bar, pizzerie e negozi di fiori, abbiamo deciso non applicare alcun aumento e di introdurre un agevolazione del coefficiente di calcolo che porterà quest’anno a una diminuzione della tariffa per queste attività commerciali del 6%.”

5 luglio 2015

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